Rinnovo Osimhen-Napoli, dalla clausola ai diritti d’immagine: i nodi da sciogliere

Il rinnovo di Victor Osimhen con il Napoli non arriva: ecco tutti i nodi ancora da sciogliere prima del sì fra le parti

CalcioWeb

Victor Osimhen sembra aver ripreso da doveva aveva lasciato la scorsa stagione. Nonostante lo Scudetto in tasca, il bomber nigeriano non si sente affatto appagato e continua a segnare a raffica. Tre le reti segnate nelle prime tre gare di Serie A, così come sono stati tre i gol rifilati nel 6-0 della sua Nigeria sul Sao Tomè nella gara valevole per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Ciliegina sulla torta? La nomination per il Pallone d’Oro.

Osimhen, Scarpa d’Oro in carica della Serie A, è diventato un bomber di caratura mondiale e il Napoli se lo tiene stretto, o almeno vorrebbe farlo. Le lusinghe dall’estero non mancano, quello che è mancato, fin qui, è il rinnovo. Le parti non sono contrarie, il contratto in scadenza nel 2025 non mette fretta. Ma ci sono comunque dei nodi da sciogliere per dirsi di sì.

Ritocco all’ingaggio

Il primo punto è forse anche il più banale e riguarda un ingaggio più alto. De Laurentiis non è sembrato contrario, nelle scorse settimane si è vociferato di una proposta che si aggirerebbe sulla doppia cifra, più del doppio rispetto ai 4.5 milioni che percepisce attualmente. Un maxi aumento che renderebbe meno appaganti le folli proposte dall’estero.

Clausola rescissoria

Il secondo punto riguarda la clausola rescissoria. Perchè se Osimhen dovesse rinnovare potrebbe farlo anche in ottica di una cessione futura a breve termine. Un sing and trade stile NBA: rinnovo di contratto per non far perdere di valore e cessione a cifre adeguate. Proprio questo l’aspetto più delicato.

Il Napoli vorrebbe inserire, secondo “La Gazzetta dello Sport”, una clausola rescissoria vicina ai 150 milioni di euro. Un deterrente per la maggior parte dei club del mondo che restringerebbe il campo a pochi top club e a qualche follia dall’Arabia Saudita. Il calciatore, nel caso di una futura cessione, non vorrebbe essere vincolato a una cifra così alta: eliminarla o abbassarla dipenderà da quanto vorrà tutelarsi il Napoli in sede di trattativa con altri club.

Diritti d’immagine

L’ultimo punto da discutere riguarda i diritti d’immagine. Osimhen ha un contratto con Nike in scadenza a fine anno. Il Napoli, in deroga rispetto a quanto fa abitualmente con la propria politica societaria, aveva permesso al calciatore di mantenere tutti i proventi di tale accordo. Al momento del rinnovo con il brand sportivo, lo status di Osimhen è ben maggiore, potremmo dire triplicato, rispetto alla firma dell’attuale contratto. Dunque è ragionevole pensare a una firma a cifre ben più alte. Il Napoli manterrà la propria linea anche a quel punto?