La pazzesca storia di Mutu, vuole adottare bambino cinese abbandonato in un wc

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mutu2Il giocatore un po’ fuori dalle righe che insieme ai gol ha collezionato squalifiche per doping e risse ha incontrato sulla sua strada un bambino, che gli ”potrebbe cambiare la vita”. La star romena del calcio Adrian Mutu, 34 anni, si dice pronto infatti ad adottare il neonato salvato martedi’ scorso in Cina dopo essere finito nel tubo di scarico di un water. Una storia che ha commosso tutto il mondo, ed evidentemente anche lui. Mutu ha annunciato la sua iniziativa parlando alla televisione romena, di fronte a milioni di persone, e il suo appello e’ rimbalzato ovunque, finendo anche sui media britannici, che gli hanno dato grande risalto. Adrian e’ conosciuto molto bene in Italia ma anche dalle parti di Londra, e non sempre per i suoi gol. La sua breve carriera al Chelsea infatti, e il suo contratto milionario, si sono interrotti dopo che l’attaccante e’ risultato positivo alla cocaina. Da allora Mutu e’ molto cambiato e l’aver visto la straordinaria vicenda del piccolo cinese lo ha ancora di piu’ indirizzato verso la via della ‘redenzione’. ”Non potevo continuare la mia vita normale dopo aver visto quelle immagini in tv – ha affermato il calciatore – E’ un bimbo speciale. Quando l’ho visto ho subito pensato di adottarlo e che mi era stato mandato da Dio”. Da qui l’idea di portarsi il piccolo a casa, anche se l’attaccante ha gia’ tre figli. E anche se gli ostacoli per realizzare questa impresa sono tantissimi e c’e’ chi, come il tabloid Sun, parla solo di una ”trovata” del calciatore che ora milita nell’Ajaccio. La moglie Consuelo e’ d’accordo ma, come spiega il sito del Guardian, la Romania non e’ al momento nella lista dei 17 Paesi i cui cittadini possono adottare un bambino cinese. Questo problema sembra non preoccupare Mutu, in quella che per lui e’ diventata una sorta di ‘missione’ da realizzare ad ogni costo. ”Non ho mai pensato di adottare un bambino, non avevo piani in proposito, ma in questo caso e’ cambiato tutto – ha detto il calciatore – questo lo devo aiutare”. Di sicuro tutta questa attenzione dei media fara’ bene alla sua immagine dopo una carriera costellata da una serie di incidenti di percorso. Prima alla Juventus, per Mutu il periodo d’oro e’ coinciso con gli anni nella Fiorentina. Con la maglia viola ha segnato tanti gol, ma non ha mai smesso di cercare guai. A una festa per vip fece a pugni e mando’ un uomo in ospedale. Nel gennaio 2010, poi, risulto’ positivo alla sibutramina, uno stimolante che annulla gli effetti della fame. Scattarono mesi di stop. Prima di tornare in campo arrivo’ a rompere il naso al cameriere di una discoteca di Firenze. Quei giorni sembrano lontani e ora e’ pronto a dare il buon esempio anche a un figlio adottivo.