Fabrizio Ravanelli ed il suo collaboratore Giampiero Ventrone hanno passato un sabato da incubo. Al termine della sfida di campionato contro il Rennes, tutti i calciatori dell’Ajaccio sono stati sottoposti a controlli antidoping. Come riporta il Corriere dello Sport, il passato di Ravanelli ha sollevato diversi dubbi sulle sue metodologie nuove introdotte dal tecnico italiano che riguarderebbero l’uso di sostante pienamente legittime come proteine, omega 3, creatina e aminoacidi. Ad alimentare la polemica ci ha pensato Jean Pierre de Modenard, autore del libro”Il doping nel calcio“: “Corrono dubbi sull’Ajaccio perché delle ‘voci’ circolavano riguardo al tecnico italiano che ricordano l’uso di cocaina ai tempi in cui giocava a Marsiglia” ha detto a le Figaro.
Ravanelli si è detto davvero dispiaciuto dell’accaduto e si è così espresso: “E’ la prima volta che mi capita. Penso che i controlli dovrebbero aver luogo in tutte le partite“.
Doping, dubbi sull’Ajaccio: “Ravanelli usava cocaina già ai tempi del Marsiglia!”
