Pesanti polemiche incombono sul Real Madrid dopo la decisione di rimuovere la croce dal loro logo del club. La decisione è stata presa in virtù di un accordo con la National Bank of Abu Dhabi, uno degli sponsor dei Blancos e leader negli Emirati Arabi Uniti. Come ha mostrato il quotidiano sportivo spagnolo ‘Marca’ è stata creata una carta di credito ad hoc per i clienti della sopracitata banca. Sulla carta a disposizione dei clienti arabi, comparirebbe il logo del Real Madrid con uno stemma privo della croce che in precedenza lo sovrastava, mossa che il presidente Florentino Perez commenta così: “So che la gente vive tutte le nostre partite in un modo speciale e che i nostri legami con gli Emirati Arabi Uniti sono in costante crescita. Questo accordo aiuterà il club a conquistare i cuori dei nostri tifosi negli Emirati Arabi Uniti”.
In poche parole, come commenta anche Marca: “Sembra che il club sia disposto a scendere a compromessi su aspetti della sua identità, alla ricerca di nuovi fan e mercati. Mossa concordata per evitare di recare offesa o disagio tra i clienti musulmani”. Il simbolo ha un significato radicato nella storia del Real Madrid e indica il rapporto della squadra con famiglia reale spagnola. Il simbolo è stato introdotto nel 1920 come parte della emblema della corona spagnola, quando al club è stato dato il titolo di Real (Reale) da re Alfonso XIII e rappresentava la casa reale spagnola. Eppure, oggi, la storia viene fatta da parte: l’affare della squadra con Abu Dhabi continuerà almeno fino al 2017 per un valore di circa 90.000.000 di Euro. Il club non ha però commentato se eventuali altri prodotti che portano il logo del Real Madrid saranno caratterizzati dalla versione modificata solo per il mercato del Medio Oriente.
Ma questo non è il primo caso di una società di calcio oggetto di controllo da parte si investitori mediorientale. Gli acerrimi rivali del Barcellona hanno appena spezzato un tradizione lunga 113 anni: quella di non avere loghi aziendali sulle divise. I blaugrana hanno infatti accettato un accordo di sponsorizzazione con la Qatar Airways lo scorso anno. Molte aziende del Medio Oriente attualmente detengono alcuni dei contratti di sponsorizzazione più lucrativi nel mondo del calcio: in cima alla lista ci sono gli inglesi del Manchester City, campioni in carica della Premier League, che prevede un contartto annuale di 50 milioni di dollari. A seguire c’è il Paris Saint Germain, Arsenal e appunto Real Madrid, queste due ‘coperte d’oro’ dai diretti concorrenti della Fly Emirates.