Il fuoriclasse argentino, Leo Messi, non ha nascosto il desiderio di tornare a giocare in patria prima di appendere le scarpette al chiodo
“Un giorno vorrei tornare a giocare in Argentina. E’ sempre stato il mio sogno anche se sono dovuto andare via da piccolo. Ho dovuto fare le valigie per l’Europa ma mi piacerebbe un giorno tornare nel calcio argentino. Cosa succedera’ dopo, solo Dio lo sa”.
A dirlo, per il sito ufficiale della Fifa e a pochi giorni dalla conquista del quinto Pallone d’Oro della carriera è il fuoriclasse Leo Messi, il quale non ha nascosto il desiderio di giocare in patria prima di appendere le scarpette al chiodo. Ma quel giorno appare ancora lontano perchè il numero 10 di Rosario si vede ancora con la maglia blaugrana. E pensare che un anno fa, di questi tempi, si parlava di un Messi insofferente al Barcellona e pronto a partire per l’Inghilterra: “Il calcio è così e tutto può succedere, anche in meno di un anno – commenta -. Sono rimasto calmo all’epoca, ho sempre detto che stavo bene e che ero felice dov’ero e fortunatamente le cose sono andate benissimo per noi. E’ sempre difficile cambiare ma una volta che abbiamo cominciato a fare quello che volevamo fare, quello che l’allenatore voleva fare, piano piano abbiamo cominciato a migliorare sempre di più”.
Messi, assieme a Neymar e Suarez, forma uno dei tridenti più forti di sempre. “Tutto merito della chimica che c’è fra noi tre dentro e fuori dal campo e di che tipo di persone siamo. Tutti noi vogliamo il meglio per la squadra, è la cosa che conta di più. Con Neymar vado molto d’accordo, ha detto belle cose sul mio conto sin dal suo arrivo e mi rende felice sentire un amico e un collega parlare bene di me. Suarez + difficile da paragonare ad altri compagni d’attacco che ho avuto, posso dire che è il miglior attaccante in circolazione ed è un piacere giocare con lui”.
