Il rapporto tra Gasperini e la parte più calda della tifoseria del Genoa è ormai ai minimi storici. Anche ieri alcuni gruppi ultras hanno contestato l’operato del tecnico e del presidente con uno striscione inequivocabile: “Il vostro progetto è inesistente. Fuori dal c… allenatore e presidente”.
Al termine della match vinto con il Palermo, però, Gasperini ha voluto rivelare tutta la verità sparando a zero su alcuni ultras che gli remano contro: “Ho un concetto molto più alto dei tifosi del Genoa rispetto a quei 3-4 elementi che contestano. Io sono uno che sta male, che soffre da morire, quando perde il Genoa, mentre c’è gente come Traverso, Cobra e Leopizzi che è contenta se il Genoa viene sconfitto perché loro hanno più visibilità. Queste sono le cose che mi fanno arrabbiare, perché poi io devo andare ad allenare con la scorta della Polizia”.
Quindi il tecnico sottolinea: “E’ giusto denunciare questi fatti. Quando entravo in campo, vedendo certi personaggi e lo striscione, ho pensato a quanto accaduto a Criscito e all’episodio della maglietta di Sculli, tutti fatti da censurare”.