Arjen Robben è uno dei giocatori più rappresentativi della Bundesliga ma il giocatore del Bayern Monaco ha creato un vero e proprio caso in Germania negli ultimi giorni, accusato da molti di essere un simulatore. L’olandese, come riporta la Gazzetta dello Sport, è indicato come il ‘re della simulazione’ ed è anche uno dei giocatori più contestati del massimo campionato tedesco. Le ultime accuse arrivano per il contatto con Simunek nella sfida di coppa di Germania tra Bayern e Bochum: l’arbitro ha fischiato il rigore e ha estratto il cartellino rosso.
Nel post partita, diversi calciatori del Bochum hanno attaccato Robben.“Il comportamento di Robben non mi piace, non lo sopporto” ha detto il portiere Riemann. L’allenatore del Bochum, Verbeek, ha spiegato:“Il contatto c’è, ma non è rigore. Quando sente un contatto Robben cade, lo sappiamo tutti come fa. Anche io sono olandese, ma mi vergogno”.
Ecco, invece, le reazioni del Bayern Monaco. Proprio Robben ha risposto alle accuse:“Ma di che parliamo? Ultimo uomo, mi tocca, chiara occasione da gol: giusto sia il rigore che il rosso. Le regole sono queste”. Infine, il contrattacco di Matthias Sammer, dirigente della società di Bundesliga: “Quello che ha fatto Mister Verbeek è brutto. Un allenatore avversario non deve discreditare gli altri, attaccandoli anche su cose non solo calcistiche ma anche personali”.