La finale di Euro2016 si è conclusa: sul tetto d’Europa sale il Portogallo, Francia sconfitta per 1-0, goal decisivo del subentrato Eder. Che, ovviamente, viene eletto migliore in campo Ma c’è altro nel Portogallo. Rui Patricio è stato il protagonista assoluto, parando tutto quel che è passato dalle sue parti: straordinario, in particolare, su Griezmann e Giroud. Molto bene ha giocato anche Joao Mario, lodevole per essersi ben speso in ognuna delle due fasi. Davvero sotto tono, invece, Adrien Silva. Tra le fila dei transalpini, monumentale la prestazione di Sissoko, a tratti imprendibile, mentre l’ingresso in campo di Coman ha rivitalizzato l’attacco francese. Inqualificabile Payet, rimasto in campo per un’ora circa e notatosi solo per l’assurdo fallo che ha messo fuori causa, molto presto, Cristiano Ronaldo.
Portogallo (4-1-3-2)
Rui Patricio 7,5: sempre molto attento, la sua parata nel primo tempo su Griezmann è notevole, quella su Giroud nella ripresa miracolosa
Cedric 6,5: disputa una buona partita, attento al momento di contenere ed intraprendente quando è ora di affondare sulla fascia avversaria
Pepe 7: non concede nulla a Giroud, è la sicurezza fatta persona, il leader di una difesa che lavora con grande attenzione, male solo su Gignac a fine secondo tempo ma è un episodio che, per sua fortuna, non è decisivo
Fonte 7: anche lui ha giocato una partita assolutamente positiva, perfettamente complementare a Pepe
Guerreiro 6,5: nei novanta minuti si dedica soprattutto al contenimento, si rivela molto importante anche nei supplementari, è il migliore laterale mancino della competizione
Williamo Carvalho 6: schermo davanti alla difesa, alterna cose buone a battute a vuoto poco comprensibili, sale di tono nella ripresa
Renato Sanches 5,5: è mancato proprio nella finale, ha giocato pochi palloni e non sempre li ha ben gestiti
(dal 79′) Eder 7,5: ha aggiunto peso all’attacco, aumentando con la sola presenza la capacità offensiva dei lusitani, fondamentale nel far salire la squadra e nel deciderla con un goal fantastico
Adrien Silva 5: non incide, non è mai nel vivo dell’azione ed i compagni non lo vedono, demerito anche suo, sostituito dopo poco più di un’ora
(dal 66′) Joao Moutinho 6: tocca qualche pallone e lo fa sempre con molta accuratezza, niente di eclatante ma va bene così
Joao Mario 7: lavora molto bene, dà manforte nella fase difensiva e cerca, le volte in cui ne ha possibilità, di creare superiorità numerica in quella offensiva, infaticabile e dotato di buona tecnica
Cristiano Ronaldo 6: rimane in campo poco più di venti minuti ma viene azzoppato da Payet dopo meno di dieci, esce in lacrime, non lo meritava
(dal 25′) Quaresma 5,5: non incide come aveva fatto, in maniera anche pesante, in questo Europeo, gettato nella mischia per l’infortunato Ronaldo non riceve molti palloni
Nani 6,5: diventa presto l’ultimo terminale cui affidare l’eventuale azione offensiva, non gioca molti palloni ma crea qualche grattacapo agli avversari, becca anche la traversa su un cross sbagliato
Francia (4-2-3-1)
Lloris 5,5: due soli interventi degni di nota, consecutivi, nel secondo tempo regolamentare, ai supplementari non è privo di colpe sul goal di Eder
Sagna 6: come per l’intero Europeo si limita al compitino, non osa quasi mai varcare la linea di metà campo, sembra che la palla gli bruci tra i piedi
Koscielny 5: meno impegnato che nel passato, le poche volte in cui il Portogallo si affaccia in attacco lui viaggia a corrente alternata, si perde Eder nell’azione del goal decisivo
Umtiti 5,5: prestazione sulla falsariga del compagno di squadra, anche lui avrebbe potuto opporsi meglio al tiro di Eder
Evra 6: tiene molto bene la posizione, dalle sue parti non si passa facilmente, limite al minimo i pericoli e non disdegnare di varcare la linea di centrocampo
Pogba 5: ci saremmo aspettati altro, non osa e quelli come lui dovrebbero osare, sembra un soldatino e non pare vero
Matuidi 6: corre per tre in mezzo al campo, a volte difetta in lucidità ma nel complesso è una prestazione sufficiente la sua
Sissoko 7: gioca una partita di intensità spaventosa, soprattutto nel primo tempo quando non lo si riesce proprio a tenere, cala alla distanza
(dal 110′) Martial s.v.
Griezmann 5: grandi aspettative su di lui che non ripaga, solo un guizzo nel primo tempo e poi nulla, sparito dai radar
Payet 4,5: aveva iniziato il torneo fantasticamente, poi è andato sempre più calando, stasera lo ricorderemo solo per l’assurdo fallo su Ronaldo, inqualificabile
(dal 58′) Coman 6,5: tutta un’altra storia rispetto a Payet, entra e l’attacco dei francesi cambia volta, aggiunge grande imprevedibilità
Giroud 6: combatte come un leone ma a volte finisce stritolato nella morsa di Pepe e Fonte, è ammirevole per dedizione
(dal 79′) Gignac 6: a pochi secondi dal termine dei novanta minuti compie una giocata fantastica che si spegne però sul palo