Il ‘normalizzatore non c’è più. Ha riportato tutti coi piedi per terra mettendo ordine nello spogliatoio dell‘Inter, era sembrato l’uomo della Provvidenza e, a un certo punto della stagione, molto di più: ma il futuro di Stefano Pioli, dopo il 5-4 rimediato in casa della Fiorentina, sembra tutt’altro che a tinte nerazzurre. Cinque gol incassati dalla sua Inter e una partita che senza il contributo concreto e palpabile di Mauro Icardi sarebbe potuta finire con uno scarto maggiore. Un fallimento, sotto tutti i punti di vista.
L’attuale situazione dell’Inter
Il tecnico di Parma ha messo molto della sua conoscenza a disposizione della squadra nerazzurra, le ha dato un gioco, un’organizzazione visibile, una speranza europea, sfumata però troppo in fretta. Ma l’Inter è un ambiente difficile di questi tempi, con cambi di proprietà e rappresentanti delle più svariate nazionalità: situazione che non offre certo riferimenti solidi alla squadra e allo staff tecnico. C’è Zanetti, c’è Ausilio (fresco di rinnovo) c’è Steven Zhang, ormai di base a milano, c’è ancora Thohir… ma manca l’apporto concreto di tutta questa gente, sicuramente bene intenzionata ma che ha bisogno di farsi sentire.
C’è da sottolineare che non è tutta colpa dell’allenatore o della società se parecchi calciatori, dal proprio canto, stentano ad offrire prestazioni solide – o perlomeno impegno e passione – alla propria squadra. E se qualcuno non è certo un top player qualcun altro di certo potrebbe esserlo: al netto di Icardi è davvero difficile individuare uomini dai quali ripartire. Proprio per questo, in casa Inter, si pensa all’ennesimo avvicendamento in panchina.
I candidati alla panchina nerazzurra
Secondo quanto riporta quest’oggi il ‘Corriere dello Sport’ Pioli sarà di certo sostituito a giugno e i nomi sui quali lavorare sono quelli già circolati nelle scorse settimane: in testa alla lista ci sono sempre Antonio Conte e Diego Simeone. L’ex Juve e ct della Nazionale sta lottando per vincere FA Cup e Premier League e, nonostante non abbia ancora rinnovato, la sua intenzione è quella di restare a Londra per disputare la Champions League del prossimo anno. Il Cholo invece potrebbe essere alla fine di un ciclo con il suo Atletico Madrid: indipendentemente dal cammino in Champions League potrebbe lasciare Madrid, con o senza coppa in bacheca.
I nomi relativamente nuovi sono due: Luciano Spalletti e Leonardo Jardim. Il tecnico della Roma ha già annunciato il suo addio qualora non dovesse mettere in bacheca nessun trofeo e, a 8 punti dalla Juventus capolista e fuori dalla Coppa Italia, il suo futuro potrebbe già essere scritto. Il tecnico portoghese potrebbe essere invece il nome da non sottovalutare: il suo Monaco giocherà la semifinale di Champions League contro la Juventus, in una gara dal risultato per nulla scontato. Tante ipotesi, ma il futuro della panchina interista lo scopriremo soltanto al termine di questo campionato.