Vincenzo Guerini, ex club manager della Fiorentina, racconta la sua verità dopo l’addio con il club viola. Non è stata certo una separazione “col sorriso”, anzi, c’è un po’ d’astio tra le parti con Guerini che contesta il comportamento dei vertici societari della Fiorentina. Lo stesso ex club manager, ha parlato di alcuni casi ad “Italia 7”, che faranno senz’altro rabbia ai tifosi: “Non mi aspettavo molto di più da questa Fiorentina, il tasso tecnico è molto inferiore rispetto alle squadre degli anni scorsi. La classifica è in linea con il valore della rosa. Saponara? Mi ha meravigliato, ho l’impressione che a Empoli rendesse al meglio perché si sentisse il protagonista assoluto, mentre alla Fiorentina è uno dei tanti. Simeone? Va aspettato. Alla Fiorentina, dove ci sono stati grandi attaccanti, la responsabilità è più alta rispetto a Genova. Ha grande generosità e dinamismo, deve migliorare nella lucidità sotto porta. Avevo segnalato Torreira quando era a Pescara ma mi dissero che era troppo piccolo. Perché Pizarro era grande? Avevo suggerito Barella ma non lo andarono nemmeno a guardare e dissi che Belotti si poteva prendere per 900.000 euro: si misero tutti a ridere. Ho il grande rimpianto di non essere mai stato ascoltato dalla Fiorentina”.