“Tutte le storie d’amore hanno una conclusione e purtroppo non sempre finiscono bene. Anzi la maggior parte delle volte non finiscono bene. Sono tristissimo, il giorno dopo è sempre il peggiore”. Sono le parole dell’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger all’indomani della sconfitta contro l’Atletico Madrid nella semifinale di Europa League, ultima occasione stagionale per il tecnico francese di chiudere la sua storia sulla panchina dei
‘Gunners’ alzando un altro trofeo.
“Sono triste perché amo questo club, è impossibile dedicare 20 anni della propria vita ad una società e poi andarsene in maniera semplice -aggiunge Wenger- Il mio successore dovrà far diventare l’Arsenal la priorità della sua vita, gestendo il club come se fosse suo. Non c’è altra strada”.
(AdnKronos)