“Il Belgio è una grandissima squadra che è stranamente a zero punti. Non sarà una partita semplice, non penso che regaleranno qualcosa. Conosco il loro potenziale. Noi abbiamo tante soluzioni, da valutare con attenzione”. Sono le dichiarazioni di Gigi Di Biagio, ct della Nazionale Under 21, in vista del decisioni match contro il Belgio. “Ci sono un paio di giocatori da valutare. Ci metterei la firma per giocare come l’ultima volta, una squadra che conclude per ben 30-35 volte. Dobbiamo migliorare nella precisione negli ultimi metri. Ma questo non dipende dal numero degli attaccanti che giocheranno, ci sarà sicuramente Moise Kean e poi vedremo. Siamo fiduciosi, perchè come sempre è il risultato che fa la differenza”.

“Di queste situazioni ne ho vissute abbastanza, devo trasmettere anche a loro queste sensazioni. Ma vedo nei loro sguardi che vorrebbero giocare oggi ed è una cosa molto importante. Abbiamo un obiettivo che è quello di vincere, senza aspettare cosa accade sugli altri campi”. Sulla possibile distrazione per il risultato di Polonia-Spagna: “E’ la partita più complicata, ma non abbiamo alternative. Ci siamo già passati, vediamo quello che succede ma dobbiamo pensare prima a vincere e poi al numero di gol”. Ancora sulla formazione: “Calcolando due giocatori infortunati e uno squalificato (Zaniolo, ndr), non penso di cambiare tanto. Tre giocatori al massimo ma devo aspettare ancora l’allenamento”.
Sul rischio fallimento: “da quando è iniziato l’Europeo si dice che l’avremmo vinto con facilità. Poi tutti scoprono quanto sono forti la Francia e le altre squadre. Ma non è un problema, mi prendo questa responsabilità. Non la penso così, ma noi dobbiamo arrivare in finale o quanto meno raggiungere l’obiettivo minimo delle Olimpiadi. Io so il livello di questo Europei, qualcuno inizia a scoprirlo soltanto oggi”.
Sulla possibilità di vedere Pellegrini avanzato dietro le due punte: “Lorenzo è un giocatore duttile, che può anche giocare dietro le punte e nel caso può essere una soluzione. Così come Barella o lo stesso Locatelli”.