Mondiale femminile, Ajara Nchout Njoya: la stella del Camerun protagonista anche fuori dal campo

Mondiale femminile, Ajara Nchout Njoya, la nuova stella del Camerun protagonista anche fuori dal campo

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Il Mondiale femminile è entrato nella fase decisiva, grande attesa infatti per i prossimi appuntamenti con l’Italia sempre più protagonista ma in generale tutto il calcio femminile è in grande ripresa. Una grande protagonista fino al momento è stata Ajara Nchout Njoya soprattutto dopo la doppietta messa a segno contro la  Nuova Zelanda, già prima del mondiale era considerata di successo ed emancipazione, tra tradizione e modernità, è stata invitata a  partecipare alla prestigiosa cerimonia del giudizio del sovrano dei Bamoun, una delle tribù più antiche del Camerun. “La nostra cultura e la nostra tradizione sono importanti in Camerun”, ha dichiarato Nchout, il calcio l’ha poi aiutata tantissimo.

Ha lasciato da adolescente Foumban per provare l’esperienza in Europa, dalla Russia alla Polonia, poi gli Stati Uniti, attualmente milita al Valerenga, club di Oslo. “Grazie al calcio posso diffondere valori positivi”, ha sottolineato in una recente intervista al ‘The Guardian’m tra gli hobby ama la cantante Rihanna e gli spaghetti, ha preso posizione contro i matrimoni combinati e sostiene un’associazione che si occupa dell’istruzione delle ragazze e un’altra che tratta il reinserimento dei detenuti. “Come gli orfani o le persone più in difficoltà, credo che se li guidiamo e diamo loro delle opportunità possono fare grandi cose. E’ anche questo il motivo per cui gioco a calcio, per incoraggiare gli altri”.

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