E’ allarme violenza nel mondo del calcio in Svizzera, nel dettaglio quasi la metà delle partite disputate sono accompagnate da disordini, “il 46% è troppo!”, ha detto Paul Winiker, consigliere di Stato lucernese e membro della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP), in conferenza stampa a Berna. La Swiss Football League (SFL), i club, le polizie cantonali e i responsabili del mondo politico stanno lavorando per arginare questa violenza, è quanto spiegato dal segretario generale della CDCGP Roger Schneeberger. Saranno introdotte regole rigide sia per i divieti di accesso che per l’identificazione e le eventuali sanzioni. Il problema principale è il materiale pirotecnico, in futuro i treni a disposizione dei tifosi non potranno avere finestrini per evitare il lancio di oggetti. Uno studio conferma che se i tifosi si sentono ben trattati e ben accolti sono più inclini a comportarsi bene. Il registro degli hooligan contava 1579 persone, un numero ancora molto alto, tra le misure messe in atto 573 divieti di accesso allo stadio, 371 divieti di perimetro e in venti casi vi è l’obbligo di presentarsi in un posto di polizia.