Cedere i grandi calciatori per le big europee sta diventando sempre più difficile. L’esempio più eclatante è quello della Juventus che nell’ultima sessione di mercato non è riuscita a vendere Mandzukic e Dybala, ritrovandosi sì con due ottimi calciatori in rosa, ma anche con qualche problema di gestione. Ma quello dei bianconeri non è l’unico esempio di rosa extralarge. Il Barcellona ha già un organico impressionante, pensate se fosse arrivato anche Neymar. Chi sarebbe rimasto fuori? E’ strano a dirsi ma forse il mancato acquisto del brasiliano ha tolto qualche grattacapo di troppo a Valverde.
Mbappé, Cavani, Neymar, Icardi, Di Maria, Draxler e Sarabia. Forse Tuchel sfoglierà la margherita per decidere chi schierare di volta in volta. Anche il Psg hanno avuto difficoltà a cedere. I due candidati principali alla partenza erano Meunier e Draxler. Ma, vuoi la possibilità di vincere vuoi l’aspetto economico, i due sono rimasti.
Abbondanza anche a Madrid, seppur Zidane tanti li abbia persi per infortunio. Bale, Hazard, James Rodriguez, Isco, Asensio, Vinicius Jr, Rodrygo, Benzema, Mariano Diaz, Jovic, Lucas Vazquez, Brahim Diaz. Sono addirittura in dodici per 3-4 posti. Per ora Zidane ce li ha quasi contati, ma quando rientreranno tutti a pieno regime al francese verrà il mal di testa.
Anche in Germania c’è lo stesso problema, seppur meno accentuato. Il Borussia Dortmund e il Bayern Monaco devono lasciare in panchina grandi giocatori ogni partita. Non a caso i bavaresi hanno “fatto fuori” nelle prime giornate tre campioni del mondo: il tedesco Boateng, il francese Tolisso e lo spagnolo Javi Martinez.