Fiorentina-Juventus, numeri e insidie di una partita sentitissima: Ribery bestia nera per i bianconeri

La terza giornata di Serie A offre il big match del Franchi tra Fiorentina e Juventus. Due squadre che vivono momenti molto diversi
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Dopo la sosta per le nazionali si riparte con i campionati. La terza giornata di Serie A si aprirà con il big match tra Fiorentina e Juventus, sabato alle ore 15. Sarà il primo match della nuova stagione giocato alle 15, un fattore da non sottovalutare. Le squadre hanno dimostrato ancora una condizione non ottimale e il caldo (previsti oltre 30°) potrebbe farsi sentire e condizionare la gara. Atteso il cooling break a metà primo tempo e a metà secondo. Due squadre che arrivano da momenti diametralmente opposti. Fiorentina reduce da due sconfitte. La prima, all’esordio, contro il Napoli. Un’ottima prestazione, viola sfortunati nel risultato finale. La seconda partita, molto meno buona, a Genova contro il Grifone. Una brutta Fiorentina sconfitta 2-1. La squadra di Montella è chiamata al riscatto, con il tecnico confermato in estate dopo qualche tentennamento e riconfermato pochi giorni fa che ha necessità di muovere una classifica che recita 0 alla voce punti.  La Juventus ha conquistato il bottino pieno nelle prime due gare. Vittoria a Parma con il minimo sforzo, molto più sudato (e fortunato) il successo contro il Napoli con l’autogol di Koulibaly per il definitivo 4-3. I bianconeri hanno fatto intravedere qualche insegnamento di Maurizio Sarri, cosa che contro i ducali non si era notata.

Dicevamo che la sfida arriva dopo la sosta per le nazionali. Un altro elemento da non sottovalutare. Molti i calciatori della Juventus partiti per giocare qualificazione e amichevoli con le rispettive selezioni: da Pjanic a Cristiano Ronaldo, ma anche Bernardeschi, Bonucci, Szczesny, Bentancur e tanti altri. Per i viola sono andati in nazionale Milenkovic, Vlahovic, Badelj, Sottil, Pezzella, Terzic, Ranieri, Chiesa e Caceres. Proprio l’uruguayano potrebbe esordire contro la sua ex squadra. Una sosta che sicuramente non ha fatto bene ad alcuni, che si sono dovuti sorbire un viaggio oltreoceano, ma che ha fatto benissimo ad altri come Cristiano Ronaldo, reduce dal poker alla Lituania.

Una partita sentitissima a Firenze. Una rivalità storica quella tra i viola e i bianconeri. Clamoroso l’episodio del passaggio di Roberto Baggio alla Juventus, ma anche episodi di campo come lo 0-5 della Juventus di Conte al Franchi o il 4-2 firmato dalla tripletta di Giuseppe Rossi in 20 minuti, prima del quarto gol siglato da Joaquin. Da quel giorno la Fiorentina ha vinto solo un’altra volta contro la Juventus in campionato. Nel 2017 Badelj e Kalinic stesero la Juventus, alla quale non bastò il gol di Higuain. Per la verità un’altra vittoria viola ci fu, ma in Coppa Italia con la doppietta di Salah. Atteso anche la prima da titolare di Ribery. Il francese ha affrontato diverse volte la Juventus in carriera, 6 per la precisione. Cinque gli incontri ufficiali in Champions League, uno in International Champions Cup. L’unica vittoria dei bianconeri è proprio quella dell’incontro non ufficiale, per il resto Ribery non ha mai perso. Un’ulteriore iniezione di fiducia per la Viola, spinti anche dall’entusiasmo della gente e dalla presenza di Rocco Commisso dello stadio. Da ricordare anche un precedente poco felice per Sarri, il 3-0 che costò di fatto lo scudetto al Napoli. Pochi giorni fa abbiamo dovuto assistere all’ennesimo scempio del nostro calcio: i vergognosi cori della Curva Fiesole contro i morti dell’Heysel. Episodi da condannare a prescindere. Speriamo che in campo e sugli spalti vada in scena un altro tipo di spettacolo. Due squadre che sanno certamente giocare a calcio e bene. Non ci resta che aspettare sabato perché Fiorentina-Juventus non è mai una partita come le altre.