Dopo le polemiche degli ultimi giorni in casa Turchia, con i post e le esultanze di alcuni calciatori della Nazionale (tra tutti, i tre ‘italiani’ Under, Calhanoglu e Demiral) chiaramente a sfondo politico, il ct Senol Gunes prova ad ‘allentare’ la pressione alla vigilia del match in casa della Francia, paese che ha scelto una dura presa di posizione in seguito all’offensiva turca in Siria.
“Mi auguro – afferma il tecnico – che domani le due squadre si comportino con spirito di fratellanza e che queste discussioni non prevalgano sulla partita. Mi aspetto un ambiente tranquillo, a volte ci sono delle provocazioni in tribuna, ma io mi rivolgo ai tifosi turchi: se vengono a vedere una partita è per il piacere di vedere calcio. Voglio che applaudano le due squadre, anche la Francia. Il calcio è fratellanza. Altra esultanza con saluto turco domani? Non voglio parlare di politica, ma i nostri ragazzi potrebbero essere quei soldati. Non vorrei ci fosse nessun morto. Noi sosteniamo i nostri soldati, ma io sono contro ogni tipo di violenza”.