Fedor Smolov ha deciso di infrangere quelle che erano le regole imposte dal suo club in piena emergenza Coronavirus, facendo ritorno in Russia. L’attaccante del Celta Vigo è partito con un volo privato per andare a festeggiare il diciottesimo compleanno della futura moglie, Maria Yumasheva, nipote dell’ex presidente russo Boris Eltsin. Parlando ad AS, una fonte del Celta ha confermato la partenza di Smolov: “Il giocatore ci ha ripetutamente chiesto il permesso di recarsi in Russia per motivi personali. Il club non poteva concedergli tale permesso perché è un qualcosa che LaLiga non autorizzava, ma il giocatore ha prontamente riferito i suoi movimenti ed è partito con l’impegno di tornare dopo aver risolto le sue questioni personali”.
L’agenzia che rappresenta Smolov, la ProSports Management, ha dato un’altra versione dei fatti: “Non c’è alcun problema. Fedor ha coordinato tutte le sue azioni con il Celta. Sono state persino concordate le sanzioni nel caso in cui il giocatore torni a Vigo in ritardo”.