Brutto passo falso per la Roma in Europa League. Nella serata di ieri, i giallorossi sono stati battuti per 2-0 da un combattivo Slavia Praga che aveva promesso una grande gara e ha mantenuto la parola. Oltre alla cocente delusione, i tifosi capitolini hanno fatto partire anche un dura protesta riguardante la gestione dei cambi della formazione ceca.
Lo Slavia Praga ha sforato gli slot?
Con l’avvento dei 5 cambi, le sostituzioni possono essere effettuate in 3 slot differenti durante la partita, l’intervallo non conta come slot. I tifosi della Roma hanno evidenziato un possibile errore nella gestione dei cambi da parte dell’allenatore dei padroni di casa, Trpisovsky, che avrebbe utilizzato 4 finestre anzichè 3.
Al 78′ Vlcek entra al posto di Masopust e Sevcik sostituisce Zafeiris. All’85’ Wallem entra per Jurecka, ma è pronto per entrare anche van Buren che però non entra. Dopo 2 minuti passati a bordo campo, il calciatore entra al posto di Dorley (e viene anche ammonito perchè stava per entrare senza l’autorizzazione dell’arbitro). Successivamente, al 96′, Hromada è entrato per Chytil.
I tifosi della Roma non hanno tutti i torti, gli slot dei cambi sarebbero 4: un errore del genere, a Roma lo sanno bene, porta alla sconfitta a tavolino. Ma non c’è stato alcun illecito. Nel cambio tra van Buren e Dorley, nonostante i 120 secondi di attesa rispetto all’entrata di Wallem per Jurecka, il gioco non è mai ripreso ed è considerata un’unica finestra di cambi. Quindi lo Slavia Praga ha agito secondo le regole.