Non ci sono più aggettivi per definire l’Inter di Simone Inzaghi: è iniziato il countdown scudetto e lo champagne è già in frigo. Ennesima prova di forza dei nerazzurri sul difficile campo del Bologna, contro una squadra reduce da un momento entusiasmante e addirittura 6 vittorie consecutive in campionato.
L’Inter, a 4 giorni dal ritorno dal ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid, si è presentata con un po’ di turnover per risparmiare le energie in vista dello scontro il Spagna con l’obiettivo di mantenere l’1-0 dell’andata.
La magia di Simone Inzaghi
L’allenatore Simone Inzaghi continua a confermarsi anche un perfetto gestore del gruppo. L’ex Lazio ha fatto rifiatare Dimarco e Lauraro Martinez, poi nella ripresa ha sostituito Mkhitaryan, Calhanoglu e Thuram (dopo una botta).
L’uomo del match è stato Bisseck, una scommessa di Inzaghi. Il difensore è stato ‘lanciato’ in campo dal primo minuto e di testa ha siglato il gol del definitivo 0-1. L’azione è un’altra magia di Inzaghi: il cross è arrivato da… Bastoni, un difensore. Applausi anche per il Bologna di Thiago Motta, fermata solo da una squadra devastante.
La classifica
- Inter 75
- Juventus 57
- Milan 56
- Bologna 51
- Roma 47
- Atalanta 46
- Napoli 44
- Fiorentina 42
- Lazio 40
- Torino 38
- Monza 36
- Genoa 33
- Cagliari 26
- Lecce 25
- Empoli 25
- Udinese 24
- Frosinone 24
- Sassuolo 23
- Verona 23
- Salernitana 14