El Kaabi, il falegname che sogna la Conference League: a suon di gol si è preso l’Olympiakos

Faceva il falegname in Marocco, oggi trascina l'Olympiakos in Conference League a suon di gol: la storia pazzesca di Ayoub El Kaabi

CalcioWeb

La Fiorentina, dopo aver passato il turno contro il Club Brugge eccezionalmente di mercoledì, si è seduta sul divano per assistere al ritorno di Olympiakos-Aston Villa, partita dalla quale sarebbe venuta fuori l’altra finalista di Conference League. Bissando il successo dell’andata, l’Olympiakos ha eliminato l’Aston Villa trionfando anche in Grecia.

Una vittoria contro pronostico per il club del Pireo che ha eliminato la quarta forza della Premier League allenata da Unai Emery, allenatore dalla grande tradizione europea che vanta 4 Europa League in bacheca. Il grande protagonista? Ayoub El Kaabi che ha steso gli inglesi con una doppietta nel 2-0 della gara di ritorno dopo aver segnato una tripletta nel 2-4 dell’andata.

La storia di El Kaabi: un passato da falegname e un presente da bomber

Probabilmente il nome di Ayoub El Kaabi dirà poco o nulla agli appassionati di calcio europei. A 30 anni, l’attaccante marocchino ha giocato in patria con Berkane e Wydad, in Cina all’Hebei, in Turchia all’Hatayspor e con in qatarioti dell’Al-Sadd. In questa stagione la prima esperienza europea di un certo livello, quella con l’Olympiakos.

Del resto, il calcio non è mai stato la sua priorità. A 15 anni è costretto ad abbandonare la scuola per aiutare la sua famiglia in difficoltà economica. Il giovane El Kaabi lavora in una bottega del quartiere di Mediouna, sud del Marocco, come falegname.

A 21 anni viene notato in un torneo di quartiere e firma con il Racing Club de Casablanca. È la chance che passa una volta sola, la carriera da calciatore. Fa di tutto per non perderla: inizia da centrale di difesa, poi si adatta a fare il terzino di spinta e segna 8 gol, più degli attaccanti (diventa il secondo miglior marcatore della squadra, ndr). Il tecnico Abdelhak Mendoza lo sposa come centravanti: 33 partite, 25 gol, titolo di capocannoniere e promozione in prima divisione marocchina.

Nel 2018 la Cina promette grandi fortune e un club che ‘Fortune’ ce l’ha nel nome, l’Hebei, lo chiama insieme a Lavezzi, Mascherano e Gervinho. Il ricco contratto gli permette di assicurare un presente e un futuro alla sua famiglia. Nel 2021 torna a Casablanca e riporta il titolo in città da eroe. Dopo Turchia e Qatar, sbarca in Grecia per riscrivere la storia.

Oggi è capocannoniere della Conference League con 10 gol, ha già raggiunto 32 marcature stagionali in 46 partite, superando Lajos Detari e il connazionale El Arabi è il primo calciatore nella storia dell’Olympiacos a segnare 15 reti in una sola stagione europea. Da bambino tagliava il legno, oggi taglia le difese avversarie: Ayoub El Kaabi, il falegname del gol che si è preso Atene e sogna di prendersi anche l’Europa.

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