Spagna-Croazia, gol annullato dopo il rigore: la spiegazione, il fuorigioco non c’entra | VIDEO

Spagna-Croazia, gol annullato dopo il calcio di rigore: momenti di grande confusione in campo, ecco la spiegazione
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Nei minuti finali di Spagna-Croazia, il gol annullato ai croati ha scatenato grandi polemiche. Rigore per la squadra balcanica che con Petkovic centra il palo dopo la deviazione di Unai Simon, la palla finisce sui piedi di Perisic che mette al centro per il tap-in dello stesso Petkovic che si riscatta e porta il punteggio sul 3-1 in favore della ‘Roja’. Può iniziare un’insperata rimonta? No. Il Var segnala all’arbitro che il gol non è valido.

Rigore Spagna-Croazia: quante polemiche!

Ottima chiamata quella della squadra arbitrale. Il colpevole gol annullato in Spagna-Croazia è Perisic. Non è fuorigioco, come segnalato inizialmente in telecronaca in quanto Perisic parte da dietro la linea del pallone, il problema è l’invasione: secondo la regola, se un calciatore attaccante fa invasione in area durante un calcio di rigore e la rete non viene segnata, si riparte da un calcio di punizione. In questo caso, dunque, il gol non è valido poichè è stata punita l’invasione dopo la battuta del rigore. Nel caso in cui il rigore fosse stato trasformato, si sarebbe dovuto ribattere.

Molti dubbi, invece, sull’assegnazione del calcio di rigore. Rodri sembra non toccare Petkovic che ormai avrebbe dovuto solo buttare la palla dentro, il calciatore croato invece frena la meccanica di tiro, forse sbilanciato, e impunta con il piede sul terreno cadendo goffamente. Una chiamata molto, molto, generosa. Dubbia anche sul colore del cartellino, l’arbitro estrae il giallo.