Psicodramma di fine estate in salsa europea per la Fiorentina. Fortunatamente, solo sfiorato. Dopo il clamoroso 3-3 del Franchi, nel quale la squadra toscana ha sottovalutato la giovane Puskas Academy, il ritorno alla Pancho Arena, stadio che prende il nome dal soprannome di Puskas, ha rischiato di finire in maniera ancora più rocambolesca.
De Gea protagonista fin dalle prime battute di gara con alcune parate decisive, partita che non si sblocca fino al 59′ quando Moise Kean firma un gol pesantissimo che regala fino al 94′ la qualificazione alla League Phase di Conference League alla Fiorentina. A 1 minuto dalla fine Ranieri trattiene in area di rigore Colley e riceve un cartellino rosso. Rigore trasformato da Nagy per l’1-1 che porta la gara ai supplementari.
La Fiorentina fa in tempo a perdere un altro uomo, Comuzzo per doppia ammonizione, e finisce la gara in 9 con De Gea nuovamente protagonista. Ai calci di rigore è guerra di nervi: Szlonoki sbaglia il 4° penalty, nella Fiorentina Mandragora, Kouame, Colpani, Richardson e capitan Biraghi non sbagliano. Un 5 su 5 che vale l’accesso alla Conference League e una grande iniezione di fiducia per la Fiorentina.