Lazio-Milan, esame di maturità per i biancocelesti, il Milan tenta la risalita

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L’anticipo serale dell’ottava giornata vedrà contrapposte all’Olimpico Lazio e Milan. Sicuramente un match importante dato il blasone delle due squadre che però vengono da due momenti diametralmente opposti.

La Lazio di Petkovic può essere considerata come una delle note lieto di questo inizio di stagione. I biancocelesti, infatti, nonostante le previsioni non ottimistiche della vigilia, lo scetticismo dei tifosi e della stampa rigardo la competitività della rosa, che ha visto pochi innesti in entrata, e lo stesso tecnico bosniaco, hanno stupito tutti facendo incetta di vittorie, cinque nelle prime sette giornate, che, tradotto in numeri, signifcano terzo posto, seppur in condominio con l’Inter. Buono anche il cammino in Europa League, con un pari sul difficile terreno del Tottenham e l’affermazione casalinga ai danni degli sloveni del Maribor. In settimana l’ex tecnico dello Young Boys sullo scontro di questa sera ha dichiarato: “Guardando la classifica, e dato che giochiamo in casa, siamo favoriti ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. E’ una partita da prendere con le pinze perche’ il Milan e’ ferito e ha tanta rabbia e voglia di prendersi i punti. Sara’ una partita molto importante per proseguire il cammino”. Petkovic non si fida del Milan e considera questa aprtita come un esame di maturità: “Sara’ difficile dominare contro di loro ma domani si vedra’ la maturita’ della mia squadra. Bisognera’ essere pronti a soffrire e concentrati al 120% sulle cose che dobbiamo fare”.

Diverso il clima in casa rossonera. Sette punti in graduatoria e il derby perso contro i cugini nerazzurri esaltano, in negativo, questo inizio di campionato per il team di Allegri che probabilmente sta pagando il calciomercato estivo che l’ha privato di campioni quali Thiago Silva ed Ibra, finiti al Psg, ma anche di Seedorf, Nesta, Zambrotta, a cui non è stato rinnovato il contratto nel tentativo di rinfondare e, soprattutto, ringiovanire l’organico. Tuttavia gli arrivi a Milanello non sono stati all’altezza delle partenze, e lo si è visto dai risultati. Problemi soprattutto dal reparto avanzato che, eccetto il faraone El Shaarawy, quattro reti nelle ultime tre uscite. Pazzini si è bloccato dopo la tripletta al Bologna, Robinho è di nuovo infortunato, Pato è appena tornato disponibile dopo l’ennesimo stop. L’ex allenatore del Cagliari è apparso fiducioso alla vigilia dell’impegno di Roma: ”Nessuno si aspettava che avessimo 7 punti, ma sono sereno. Stiamo crescendo, risaliremo. Il Milan ha avuto fiducia nei confronti dell’allenatore della squadra. Questo e’ un gruppo giovane, e’ cabiato totalmente rispetto allo scorso anno e ci vuole un po’ di tempo per arrivare ai risultati. Nessuno si aspettava che avessimo 7 punti, ma sono sereno. la squadra ha fornito buone prestazioni, a tratti anche ottime.

Per quanto riguarda i possibili protagonisti della sfida dell’Olimpico, Petkovic deve fare a meno dell’infortunato Ederson, ritrova in panca Brocchi, un ex, dopo un lungo stop per problemi fisici e conferma i soliti undici disposti secondo il consueto 4-5-1, con Hernanes e Mauri a sostegno di Klose. Allegri, invece, è costretto a rinunciare ad Abbiati (al suo posto giocherà Amelia), Robinho, Zapata, Muntari, Mesbah e Didac Vilà; in avanti, confermati Pazzini ed El Shaarawy, ancora fiducia a Boateng nonostante le ultime opache prestazioni, novità Pato in panchina.

Queste le probabili formazioni:

Lazio: Marchetti; Konko, Biava, Dias, Lulic; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Mauri; Klose. A disposizione: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Brocchi, Cana, Zauri, Cavanda, Rocchi, Kozak, Floccari, Zarate.

Milan: Amelia: Abate, Bonera, Yepes, Antonini; Nocerino, De Jong; Montolivo, Boateng, El Shaarawy; Pazzini. A disposizione: Gabriel, Petkovic, Acerbi, De Sciglio, Mexes,  Constant, Emanuelson, Flamini, Bojan, Pato.

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