Semaforo verde del Consiglio di Stato al decreto del ministro dell’Economia che introduce le scommesse tra giocatori, il ‘Betting exchange’. Ai tecnici di via XX settembre e dei Monopoli di Stato spettera’ ora il compito di apportare le piccole correzioni al testo suggerite dai giudici di Palazzo Spada, che chiedono tra l’altro una migliore specificazione delle norme a tutela dei minori e una formulazione piu’ chiara degli articoli che riguardano gli strumenti di autolimitazione e autoesclusione da parte del giocatore, oltre ad una maggiore chiarezza delle disposizioni che regolano revoca e decadenza della concessione rilasciata dai Monopoli di Stato. Aprira’ quindi anche in Italia la ”Borsa delle scommesse” online, che consentira’ tra qualche mese ai giocatori italiani di scegliere se recitare la parte ”classica” del puntatore o quella del bookmaker, accettando puntate da altri scommettitori iscritti alla piattaforma telematica autorizzata. Il decreto del Ministro dell’economia, gia’ licenziato qualche mese fa dalla Commissione Europea, entro qualche settimana – dopo le correzioni richieste dal Consiglio di Stato – sara’ firmato da Vittorio Grilli, poi andra’ alla Corte dei Conti per la registrazione e, infine, in Gazzetta Ufficiale. Il ”via” al nuovo gioco, se non ci saranno ulteriori ostacoli, e’ fissato attorno alla meta’ del prossimo anno. Saranno ammesse solo puntate singole e soltanto sullo sport (niente ippica dunque), scommessa minima fissata a 50 centesimi, multipli di gioco dello stesso importo e vincita massima fino a 10 mila euro. Gli operatori potranno trattenere una commissione massima del 10% (in realta’ sara’ del 5%) delle somme vinte dagli utenti: sulla provvigione stessa sara’ calcolato il 20% dell’imposta. Il meccanismo del ”Betting exchange” e’ quello classico della scommessa, con la differenza sostanziale che a misurarsi saranno gli utenti, che utilizzeranno per i propri movimenti i fondi depositati sul proprio conto di gioco: per essere considerate valide, le scommesse – inserite dai Monopoli nel palinsesto ufficiale – dovranno essere abbinate tra chi ”punta” e chi ”banca”. L’interazione virtuale avviene, secondo il regolamento, unicamente tramite la mediazione del concessionario di gioco e dopo il necessario passaggio tecnico a Sogei. Non sara’ possibile in ogni caso comporre scommesse in cui la vincita potenziale sia superiore a 10 mila euro.
Scambio scommesse online, prime partite nel 2013
