E’ una storia abbastanza particolare quella che sta vedendo come protagonista Guglielmo Stendardo, difensore dell’Atalanta. Il ragazzo si trova al momento a Salerno dove è in programma, a partire da oggi, una tre giorni di esami di Stato. Obiettivo: diventare avvocato. Il calciatore affronterà oggi la prova di diritto civile, domani quello di diritto penale e giovedì una a scelta tra penale, civile e amministrativo. Se andrà bene, presto potremo chiamarlo Dottor Stendardo.
Ma cosa è successo nel frattempo? E’ successo che Colantuono è rimasto parecchio contrariato dalla cosa. Come tutti sanno, stasera è in programma all’Olimpico la partita di ottavi di Coppa Italia tra Atalanta e Roma. Stendardo, che ha saltato l’ultima di campionato per squalifica, nei piani dell’allenatore nerazzurro sarebbe stato titolare. Piani che, però, si sono scontrati con la volontà del giocatore il quale, comprensibilmente, ha preferito disobbedire alle direttive della società nerazzurra, recandosi a Salerno per affrontare gli esami. Se avesse saltato il giro, avrebbe dovuto aspettare un altro anno, cosa che non si è sentito di fare.
Colantuono, cui spettava l’ultima parola, non ha voluto dare il permesso al ragazzo di recarsi in Campania. Per lui, evidentemente, è più importante il match di Coppa Italia anzichè una possibile laurea di cui fregiarsi. Ma Stendardo ha deciso di agire di testa sua, non rispondendo alla convocazione. Per lui pare sia in arrivo una multa salatissima, oltre che la quasi certa esclusione per le prossime due (almeno) partite di Campionato.
Una storia, questa, che mette davvero parecchia tristezza. Abbiamo massima stima di un tecnico come Colantuono, e di una società quale è l’Atalanta. Però, venire a sapere di questa vicenda fa capire come, davvero, si stia perdendo di vista la realtà. Per carità, Stendardo è un professionista, profumatamente pagato dal club bergamasco. Però, di fronte ad un ragazzo che voglia sostenere l’esame per diventare avvocato, sarebbe forse più opportuno lasciarlo andare senza fare questione alcuna.