E’ una situazione sempre più delicata per quanto riguarda i campionati di Serie B e Serie C, i tornei sono iniziati già da alcune settimane ma entro i prossimi giorni potrebbero verificarsi nuovi clamorosi ribaltoni. Nelle ultime ore caos per quanto riguarda la presentazione di alcune fideiussioni necessarie per l’iscrizione al campionato, dopo il caso Finworld, è stato chiesto alle società coinvolte di presentare una nuova garanzia. Ecco i club coinvolti: Palermo e Lecce in Serie B e Arzachena, Cuneo, Juve Stabia, Lucchese, Matera, Pro Piacenza, Reggina, Rende, Siracusa e Teramo in Serie C. Nessun problema per quanto riguarda la Serie B, discorso diverso per quanto riguarda il campionato di Serie C. Intervistato in esclusiva per CalcioWeb il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina ha dato importanti indicazioni.

“Cinque squadre sono riuscite a presentare una nuova fideiussione, in cinque invece no, tutti i team sono parte lesa, all’inizio avevano presentato una regolare iscrizione al campionato. Sono stati presentati dei ricorsi, adesso aspettiamo la decisione del Tribunale”. Le 5 squadre non ancora in regola dovrebbero essere le seguenti: Reggina, Siracusa, Matera, Lucchese e Pro Piacenza mentre tutto risolto per Cuneo, Arzachena, Juve Stabia, Rende e Teramo.
In Serie B si prevede un cambio di format con il campionato cadetto a 20 squadre (con l’ammissione dell’Entella) ed un ‘trasferimento’ della Viterbese dal Girone C al gruppo A: “dipende dalla decisione sull’Entella, in caso di ammissione dell’Entella in Serie B, la Viterbese può cambiare girone”, conclude Gravina. I club che non hanno presentato fideiussione rischiano 8 punti di penalizzazione e 350mila euro di ammenda.