Del Piero: “Sorpreso da scelta Zidane. Vi dico il perché di tutte le finali perse. Sulla retrocessione…”

CalcioWeb

E’ una bandiera della Juventus. La Champions l’ha vinto una volta sola, sfiorandola in altre circostanze, ma ha contribuito alla vittoria di tanti trofei bianconeri. Alessandro Del Piero ha concesso un’intervista al quotidiano spagnolo Marca affrontando tanti argomenti.

Per chi come me – le sue parole – sa cosa sia la Juve, in termini di mentalità, la rimonta contro l’Atletico non è inaspettata. E poi, Ronaldo è stato acquistato per questo, sa come giocare questo tipo di partite. Se mi aspettavo che firmasse per i bianconeri? Un po’ sono sorpreso, ma non molto“.

Sulle tante finali di Champions perse, Alex dice: “Non c’è una motivazione univoca al perché delle sconfitte. Ogni finale è stata diversa, a volte non si era favoriti, a volte si è incappati in una brutta serata… E’ difficile dire cosa accada, ma raggiungere la finale è già un grande risultato. Io sono sicuro che i bianconeri riusciranno a vincerla“.

L’Ajax? Hanno impressionato per il loro gioco, non sarà semplice per la Juve ma è tra le candidate alla vittoria. Differenze con il 1996? Rispetto a questa, quella era la squadra migliore d’Europa, composta da tanti campioni“.

Poi Zidane: “Sorpreso del suo ritorno al Real, l’ha fatto prima di quanto mi aspettassi, ma lui ama Madrid e ci vive con la sua famiglia. Lui alla Juve? E’ un amico, mi piacerebbe vederlo ovunque, anche per una birra. Ma a Torino hanno un grande allenatore e va bene così“.

Una battuta anche sulla retrocessione con la squadra bianconeri dopo i fatti di Calciopoli: “E’ stato difficile, avevo appena vinto il Mondiale e un mese dopo ero in Serie B. Non è stata una situazione facile, ma ho deciso con il cuore e non me ne pento. Diversi club mi hanno cercato durante la mia carriera, ma alla fine ho scelto di rimanere alla Juve e sono felice di questa decisione“.

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