Totale egemonia all’Arsenal, più di vent’anni alla guida dei Gunners per un maestro come Arsene Wenger. L’anno scorso ha lasciato, ma non chiude alla possibilità di tornare, come afferma in un’intervista concessa alla BBC. Ecco le sue parole, in cui parla di diversi argomenti.
“Adesso sono a un bivio: mi rivedrete presto ma non so se come allenatore. Pensavo di tornare ad allenare presto ma mi è piaciuto prendermi una pausa. Nell’ultimo anno ho fatto tante cose e devo dire che non mi è dispiaciuto stare un po’ più lontano dai riflettori e dallo stress. Ho una prospettiva migliore su quello che succede, vedo gli errori che commettono i tecnici e non ne devo pagare il prezzo. Sono arrivato alla conclusione che voglio condividere quello che ho imparato nella vita perché penso che sia utile. Devo solo decidere solo in che modo farlo e lo deciderò presto. Il calcio è ancora la mia passione e mi manca l’Arsenal, lì ci ho lasciato il mio cuore. Ho dedicato la mia vita a questo club per 22 anni e sarà sempre la mia squadra“.
“Il calcio inglese è tornato a dominare? Grazie alla qualità del lavoro ma anche per via del crollo di molte squadre che prima dominavano, come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Juventus. Il Psg aveva una buona occasione per vincere quest’anno la Champions anche perché le altre big hanno un’età media alta e dovranno rinnovarsi. I giocatori che solitamente facevano la differenza non sono più giovanissimi e anche per questo mi aspetto in estate un mercato molto interessante“.