Serie D, il Pavia chiede il ripescaggio: lite con il Comune sullo stadio

Continuano le domande di ripescaggio anche in Serie D. L'ultima squadra in ordine di tempo a presentare richiesta è il Pavia

CalcioWeb

Il Pavia Calcio, retrocesso in Eccellenza, ha presentato domanda di ripescaggio in serie D. Un richiesta avanzata nonostante la società da un mese passata nelle mani di Giuseppe Nucera (imprenditore calabrese con interessi in Svizzera), sia in aperta lite con il Comune per la gestione dello stadio “Fortunati”. Il Pavia ha un debito di circa 150mila euro con l’Amministrazione comunale, proprietaria dell’impianto. La nuova società non ha raggiunto l’accordo con il Comune e dovrà ora cercare un altro campo.

Questa la nota diffusa dal club: “Incassata con grande amarezza l’ostilità del Comune di Pavia che ha negato la concessione del ‘Fortunati’ – si legge in una nota del Pavia diffusa questa sera -, il nuovo presidente di FC Pavia 1911 ha incaricato i suoi più stretti collaboratori di procedere all’inoltro della richiesta di ripescaggio in Serie D. Il Comune ha chiuso le porte in faccia a un progetto di investimento e di rilancio del calcio cittadino ma la società ha già trovato una nuova casa dove sarà possibile, restando in provincia di Pavia, portare avanti serenamente le attività della prima squadra e del settore giovanile”. Secondo alcune voci circolate in giornata, il Pavia potrebbe trasferire la propria sede di gioco a Vigevano o a Landriano.