Nato il 13 luglio del 1943, Carlo Tavecchio è salito alla ribalta quando nell’estate del 2014 ha preso il posto di Giancarlo Abete alla guida della Figc. Personaggio discusso Carlo Tavecchio. Condannato più volte nella sua vita: nel 1970 per falsità in titolo di credito continuata in concorso. Guai anche alla guida della Lega Nazionale Dilettanti, poi per evasione fiscale e abuso d’ufficio.
Polemiche anche per frasi ritenute razziste come “Opti Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio”. Nonostante le polemiche viene eletto nell’agosto del 2014 nuovo presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Moltissime le uscite infelici di Tavecchio: da “Bisogna tenere a bada gli ebrei, non ho nulla contro gli omosessuali, ma teneteli lontani da me” a “Donna handicappata rispetto al maschio”, Una parentesi da dimenticare in fretta per il calcio italiano, culminata, purtroppo, con la mancata qualificazione ai Mondiali di Russia del 2018. Il 20 novembre 2017 Tavecchio lascia la guida della Figc, dopo l’esonero di Gian Piero Ventura.
L’uomo del giorno, Carlo Tavecchio: presidente Figc tra scelte sbagliate e uscite fuori luogo
Si rinnova l'appuntamento con la rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc
