Bologna, Medel in conferenza stampa: il modulo, le parole di Pulgar e l’amico Palacio

Il centrocampista Medel si presenta come nuovo calciatore del Bologna, le indicazioni del cileno
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“Sono davvero felice di essere tornato a giocare in Italia, in una grande squadra, con un’ottima societa’ alle spalle. La prima partita e’ stata particolare, perche’ ho giocato senza allenarmi praticamente. E’ andata comunque bene e abbiamo vinto”. Sono le dichiarazioni in conferenza stampa di Gary Medel, nuovo centrocampista del Bologna. “Volevo tornare in serie A, un campionato che attrae sempre molto noi giocatori stranieri; la mia famiglia pure voleva rientrare in Italia. La societa’ ha fatto tanto per avermi qui; in piu’ la chiamata di Sinisa Mihajlovic e’ stata importante. Al Besiktas ne ho parlato anche con Ljajic e lui mi ha detto cose bellissime sul nostro tecnico”, ha aggiunto Medel. “Il mio ruolo non e’ assolutamente un problema, posso giocare mediano ma anche difensore. Nel Cile ho quasi sempre fatto il centrale dietro perche’ in Sudamerica non ci sono molti attaccanti alti e strutturati da marcare. Ho ricoperto questa posizione quando giocavo all’Inter, per me e’ indifferente”, ha spiegato ancora Medel.

“Pulgar mi ha parlato benissimo sia della squadra che della citta’, mi ha descritto l’ambiente rossoblu’ e mi ha raccontato il grande finale della scorsa stagione. Lui e’ un ottimo giocatore e una bella persona: ora e’ andato via ma io spero che lui possa fare una carriera importante”, ha continuato il cileno. “Vogliamo iniziare bene la stagione, trovando continuita’ di risultati, per poi arrivare il piu’ in alto possibile. Non ci precludiamo niente: entrare in Europa League e’ difficile ma ci dobbiamo provare. Siamo un gruppo abbastanza giovane e voglio mettere a disposizione la mia esperienza per far crescere il gruppo”, ha continuato Medel. “Palacio? E’ un mio grande amico: e’ una persona straordinaria. Prima del mio arrivo qui al Bologna mi ha chiamato e mi ha raccontato diverse cose di questo club e di questa citta’. Sono veramente contento di averlo ritrovato e di averlo nuovamente compagno di squadra”. 

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