Marchisio annuncia l’addio al calcio allo Stadium: “ho deciso di ritirarmi, adesso un nuovo progetto”

Conferenza stampa di Claudio Marchisio, il Principino ha comunicato ufficialmente la decisione di lasciare il calcio giocato

CalcioWeb

Mancava solo l’ufficialità che è prontamente arrivata, Claudio Marchisio lascia il calcio giocato, la comunicazione è arrivata direttamente dal Principino in conferenza nella sala ‘Gianni e Umberto Agnelli’ dell’Allianz Stadium. “Ho deciso di ritirarmi, è stata una decisione ponderata, ma difficile”, ha spiegato il giocatore. “Ho scelto un luogo come questo per annunciarlo. Volevo farlo a casa mia, ma non ci stavamo tutti quanti, quindi ringrazio la Juventus che mi ha concesso questo luogo speciale”.

“Ho passato una notte insonne, ho scelto la parola sogno per descrivere questa mia avventura. Il sogno di un bambino che si mette la casacca a strisce, il sogno di un ragazzo che intuisce di avere talento, che però non basta. Serve dedizione, lavoro e fortuna. Io di fortuna ne ho avuta tanta, a trovarmi al posto giusto al momento giusto e prendere quel treno che passa una volta e avere sempre persone che mi hanno aiutato tanto nel percorso calcistico, regalandomi emozioni e momenti indimenticabili dentro e fuori dal campo. E’ stato un sogno che ho vissuto con tutto me stesso e quel me stesso l’ho messo in ogni allenamento, in ogni partita, in ogni società con cui ho giocato”. “Quest’estate per me è stato un periodo difficile”, ha proseguito Marchisio. “Ero dentro una riabilitazione ed è scattato qualcosa. Cercavo di recuperare e tornare in campo, ma mi rendevo conto che la testa voleva fare qualcosa e il corpo non reggeva più come volevo. Mi sono fatto domande, alla fine devi ragionare. Se non puoi dare quello che hai sempre dato, è giusto arrivare a questa decisione. Non è importante l’età ma quello che senti veramente dentro”.

“Negli ultimi mesi – ha rivelato Marchisio – sono arrivate anche offerte importanti da altri continenti ma dentro di me sapevo che non potevo rispettare il Claudio che vuole dare tutto sé stesso. Dentro il mio sogno ho vissuto tantissimi momenti scritti qui vicino, al Museum. Ho vinto tantissimo, con i miei compagni e queste emozioni rimarranno sempre dentro di me. Voglio ringraziare tutti, in primis la mia famiglia che mi è sempre stata vicina, ho realizzato questo sogno grazie a loro. Adesso cambia tutto. Finisce una parte della mia vita e inizia un nuovo percorso. La mia famiglia mi ha insegnato che non bisogna avere paura del futuro, ma guardarlo con curiosità. Non so cosa farò, negli ultimi anni ho portato avanti delle attività extracalcio, ma non mi precludo niente. Non se farò l’allenatore o qualcos’altro. E’ giunto il momento di prendermi un po’ di tempo per la mia famiglia e riflettere”.

 

 

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