E’ partito un nuovo progetto in casa Palermo, il club protagonista nel campionato di Serie D con l’intenzione di conquistare la promozione. Nel frattempo si avvicina sempre di più la revoca dell’ammissione al concordato preventivo dell’Unione sportiva Citta’ di Palermo, nel dettaglio l’azienda ha commesso gravi scorrettezze, subito rilevate dalla Procura di Palermo e da alcuni dei creditori, si tratta di spese non autorizzate, effettuate dai conti del vecchio club che hanno indotto il giudice Gabriella Giammona a convocare i rappresentanti di Arkus, è stato dato il tempo in appena una settimana per presentare memorie e controdeduzioni. Il fallimento porterebbe gravi conseguenze per gli imprenditori Walter e Salvatore Tuttolomondo, un’eventuale sentenza del tribunale fallimentare significa bancarotta fraudolenta per una serie di soggetti, dallo stesso Zamparini fino agli altri soggetti.