E’ stato presentato a stampa e tifosi il nuovo tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri. Queste le parole del presidente blucerchiato in conferenza.
“Per prima cosa devo ringraziare il presidente Ferrero che mi permette di allenare un club così prestigioso, una squadra che mi è sempre stata simpatica. Le favole sono sempre frutto di una grande lavoro dietro. Noi allenatori, presidenti e atleti abbiamo il dovere di far sognare i propri tifosi. Sono stato chiamato per risollevare una squadra ultima, ma sono convinto che questo non sia il reale valore della squadra. Quando una squadra è ultima in classifica perde sicurezze e autostima, la prima cosa è ridare autostima al gruppo. Io voglio il massimo, in ogni allenamento e sono un tipo che non si arrende mai”.
“Partire con Samp-Roma non è uno scherzo del destino, ma noi cercheremo di fare il massimo in campo e poi vinca il migliore. Sono una persona positiva ed evidentemente doveva andare così: l’ultima mia squadra è stata la Roma e ricomincio con i giallorossi. La mia base sarà composta da undici persone che hanno voglia di lottare: per moduli e sistemi di gioco vedremo cosa dirà il campo. Ogni calciatore dovrà impegnarsi al massimo per aiutare il proprio compagno. Chi mi darà il massimo avrà l’opportunità di giocare, gli altri dovranno aspettare. Dovremo giocare da squadra e tutti i compagni hanno il dovere di aiutare il singolo: dovrò vedere la voglia di lottare, la voglia di restare in Serie A. Non sono venuto qua per far crescere i giovani o per far esaltare le caratteristiche del singolo, sono stato chiamato per salvare la Sampdoria e per questo dovremo trascinare il pubblico, facendo vedere ai nostri tifosi che non molleremo mai. I tifosi devono continuare a sostenere la squadra come hanno sempre fatto: io ce la farò se i nostri tifosi ci staranno vicino”.
“Sostituire Di Francesco nuovamente è bizzarro, gli auguro di trovare presto una squadra perché bravo e lo merita. La Sampdoria non è il Fulham. Quella squadra era neopromossa con tutti i calciatori che non avevano mai giocato in Premier League. Questa è un’altra situazione: qui dovrò ridare fiducia e voglia di divertirsi. Ho già parlato con Palombo ma sicuramente nei prossimi giorni non mancherà occasione per fare un punto della situazione. La struttura del ‘Mugnaini’ devo ancora conoscerlo bene. Bogliasco è incantevole e questo mi sembra un ottimo punto di partenza: noto che ci sono dei lavori in corso, segno che il club è attento alle strutture che sono fondamentali per il lavoro quotidiano”.