Dopo Diaconale, Lotito, Tare, Parolo e Acerbi, anche Immobile si unisce al club dei calciatori della Lazio che spingono per la ripartenza. “Sono d’accordo e in linea con quello detto dalla società e dai compagni – ha detto a Lazio Style Radio – Lotito ha detto bene: possiamo andare a correre io e Dzeko a Villa Borghese e non a Formello dove ci sono sei campi. Assurdo. Nel centro sportivo possiamo allenarci da soli, con tante ingressi ed uscite di servizio. Una situazione discriminatoria. Molti compagni di squadra stanno vivendo il momento da soli, senza famiglia, senza modo di farle rientrare dall’estero. Aspettiamo notizie, speriamo che si possa iniziare e far distrarre la gente. Ho sentito e letto molti commenti di persone che sono per sì, altri per il no. Vogliamo riprendere, con il permesso dello Stato, in massima sicurezza. La gente credo abbia voglia tornare a divertirsi guardando qualcosa in tv come il calcio”.
“Sono convinto che Lotito, Tare, i miei compagni non stanno facendo polemica. Noi tutti vogliamo solo capire il perché non possiamo allenarci a Formello, ma sì nei parchi pubblici. Se non c’è l’intenzione di ripartire con il campionato ce lo dicessero, anche molti miei colleghi di altre squadre non vedono l’ora di tornare in campo. Di quelli che conosco io, e sono tanti, nessun altro calciatore è contrario alla riapertura. Non voglio fare polemica, ma potrà essere motivo di sfogo, di divertimento per le persone in questo momento difficile. Se ci sono le condizioni, è giusto ripartire”.