Victor Montagliani, vicepresidente FIFA, è intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento per parlare della ripartenza del calcio: “Quando i tifosi potranno tornare allo stadio? Personalmente non vedo nel 2020 partite con pubblico. Per quest’anno credo sia molto difficile ma vale anche per gli altri sport. La ripresa degli allenamenti sarebbe un messaggio importante, piano piano dobbiamo tornare alla vita normale. Ma se il calcio ha sempre fatto quello che ha voluto, stavolta deve attenersi a quello che diranno le autorità sanitarie e governative”.
Chiarimenti anche sull’eventualità che i calciatori indossino mascherine, come ipotizzato da qualcuno: “Giocatori in campo con la mascherina? Se si deve giocare a calcio così, meglio di no, è qualcosa che va un po’ troppo al di là della normalità. Quando si tornerà a giocare a calcio, dovrà essere il calcio che conosciamo. Anche il presidente Infantino è stato chiarissimo a riguardo: oggi le vite umane contano di più del calcio, nel frattempo lavoriamo per poter tornare alla normalità ma se si deve aspettare di più per giocare, si aspetterà”.
Montagliani ha chiuso parlando di date: “Ci sarà anche spazio per le nazionali, anche se bisogna trovarlo: le date che abbiamo oggi sono più numeri che altro. Sulle scadenze dei contratti giocatore e società devono essere d’accordo”. Scartata l’idea della finestra di calciomercato aperta fino a dicembre: “Abbiamo deciso che era meglio attenersi alle 16 settimane”.