Ennesimo capitolo della “guerra” a distanza tra Luciano Moggi e Massimo Moratti. Uno parla in pubblico, l’altro risponde via social. E’ già successo di recente, ma è solo il risultato di anni e anni di battaglie in campo e veleni post gara. Questa volta la diatriba è legata alle dichiarazioni dell’ex presidente dell’Inter di qualche giorno fa, quando disse – poco dopo la notizia della morte di Gigi Simoni – che a quest’ultimo fu negato lo Scudetto del 1998, quello del famoso rigore su Ronaldo mancato in Juventus-Inter.
L’ex dg bianconero ha risposto per le rime, attaccando Moratti attraverso un post sul suo profilo Facebook: “E’ incredibile – si legge – come un uomo dello spessore di Moratti colga l’occasione della morte di Simoni per rivangare ancora una volta il caso del presunto rigore su Ronaldo e attaccare la Juventus accusandola di aver “rubato” lo scudetto del 1998. Considerando che la Juventus stava conducendo la gara per 1-0, qualora il presunto rigore fosse stato concesso e realizzato, la partita sarebbe terminata in parità. E siccome la Juventus era prima in classifica con un punto di vantaggio sui nerazzurri, è un po’ assurdo immaginare un’accusa simile, specie visto il comportamento dell’Inter nelle partite successive. Mi ricorda un po’ lo scudetto del 5 maggio 2002 quando l’Inter perse lo scudetto a Roma contro la Lazio, avendo già programmato la festa per la sera stessa in piazza del Duomo a Milano, e anche in quell’occasione diede la colpa alla Juventus per il suo fallimento”.