Ripresa Serie A, Sticchi Damiani: “Tanta voglia di giocare, playoff e stop definitivo sono solo alternative”

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato della ripartenza della Serie A e della spinosa questione diritti tv

CalcioWeb

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato della ripartenza della Serie A ai microfoni di ‘Zona Cesarini’, su ‘Rai Radio1’: “Speravo nella ripartenza anche se non siamo nelle condizioni d’animo migliori in vista della ripresa né credo ci sia tantissima voglia di giocare. Ci rendiamo conto che la nostra industria deve ripartire. Anche se è un momento complicatissimo e giocare senza pubblico è un qualcosa che non appartiene al calcio. La situazione del Lecce è lineare dal punto di vista finanziario. Un possibile stop non sarebbe vissuto come dramma. Il piano B e anche quello C sono solo delle ipotesi. Speriamo che la stagione si possa concludere regolarmente, visto che qualsiasi scenari alternativi, siano play-off, play-out o cristallizzazione della classifica, creerebbero comunque mille problemi dal punto di vista giuridico. Sono un po’ preoccupato perché la squadra non è stata costruita per giocare tanti impegni ravvicinati, ma ho anche la serenità derivante dalla consapevolezza di avere un gruppo straordinario dei ragazzi. Fra l’altro tutti molto maturi visto che abbiamo trovato subito la quadra sulla questioni stipendi”.

Una delle questioni spinose che deve trovare la quadra è quella relativa ai diritti tv e, in particolare, alla famosa “ultima rata”: “Gli altri broadcaster hanno già comunicato l’intenzione di pagare per intero la rata finale in caso di ripresa. Dunque credo che adesso tutti siano portati ad adeguarsi. Penso e spero che questo problema sia fisiologicamente risolto. E’ impensabile che non venga pagata l’ultima rata dei diritti televisivi, senza peraltro alcuno sconto sulla stagione successiva, visto che questo campionato è stato interrotto per un evento del tutto straordinario”.

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