Serie A, il nuovo protocollo: ecco i 3 punti (fondamentali) per ripartire

E' stato presentato il nuovo protocollo per la ripresa del campionato di Serie A. Ecco i nuovi tre punti per permettere la ripartenza

CalcioWeb

Sono ore decisive per la ripresa del campionato di Serie A. E’ stato presentato il nuovo protocollo condiviso con la FIGC, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha ufficializzato di aver ricevuto il documento: “In spirito di piena collaborazione il ministro ha dato immediato impulso ai propri uffici per procedere ad una rapida ma approfondita analisi delle novità introdotte nel documento, in modo da poterlo inviare già domani (cioè oggi, ndr) all’attenzione del Comitato tecnico-scientifico”.

Ecco i tre punti del protocollo

Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’ cambiano le “procedure di screening iniziale applicate ai soggetti in possesso della scheda sanitaria Figc”. Il test molecolare viene effettuato a 72-96 ore dall’inizio degli allenamenti di gruppo, poi verrà ripetuto ogni 4 giorni. Il test sierologico per la ricerca degli anticorpi verrà effettuato all’inizio degli allenamenti collettivi e poi ogni 14 giorni. I calciatori verranno divisi in due gruppi e non più in 3.

No al raduno blindato, si dorme a casa. Ecco la parte della proposta del nuovo protocollo: “I soggetti appartenenti al Gruppo Squadra dovranno raggiungere il luogo di allenamento e far ritorno al domicilio al termine dell’allenamento con mezzi propri e rispettando le misure anti contagio. Dovranno essere evitati, per quanto possibile, gli autisti. Tutti i soggetti dovranno essere dotati dei Dispositivi di Protezione Individuale”. Ovvero le mascherine e, quando previsto, anche i guanti.

Nuovo calciatore positivo, solo il singolo soggetto in isolamento. “Si dovrà provvedere all’immediato isolamento del soggetto interessato”. E gli altri? I “contatti ravvicinati”? “Da quel momento – c’è scritto nel protocollo – tutti gli altri componenti del Gruppo Squadra verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata; saranno sottoposti ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del Medico Sociale, saranno sottoposti ad esecuzione di tampone (anche rapido) ogni 48 ore per 2 settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni, o secondo periodicità o ulteriore indicazioni del CTS. Nessun componente del suddetto Gruppo squadra potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti”.

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