E’ Antonio De Marco l’assassino dell’arbitro Andrea De Santis e della compagna Eleonora Manta. Il killer di Lecce è stato arrestato e ha confessato il delitto, svelando anche dei particolari veramente clamorosi.
“Il passamontagna mi è stato sfilato da Daniele il quale poi mi ha riconosciuto. Ho sentito gridare “Andrea”. Loro non hanno mai pronunciato il mio nome. Indossavo dei guanti che poi si sono strappati perdendone forse uno solo o un frammento. Dopo aver compiuto il gesto sono tornato a casa mia sita in via Fleming. Ho dormito fino alla mattina successiva. Mi sono disfatto dei vestiti gettandoli in un bidone di un condominio poco distante dall’abitazione. La fodera faceva parte del coltello che ho comprato … Insieme ai vestiti c’erano le chiavi e il coltello acquistato in contanti. La candeggina l’ho acquistata presso un negozio, quella sera portavo al seguito anche uno zainetto di colore grigio con dentro la candeggina, delle fascette ed il coltello nonché della soda. Ho scritto solo due giorni prima i biglietti. Sono andato a trovare Daniele ed Eleonora convinto di trovare entrambi. Quando sono entrato in casa i due erano seduti in cucina. Ho incontrato Daniele nel corridoio il quale si è spaventato perché avevo il passamontagna. Dopo aver avuto una colluttazione con lui li ho uccisi. Quando ho colpito lui ha cercato di aprire la porta per scappare. Ho ucciso prima lei e poi ho colpito nuovamente Daniele. Dopo aver lottato con loro sono andato via senza scappare perché non avevo fiato”.