Il risultato di Modena-Cagliari, sfida dell’ultima giornata del campionato di Serie B, non è stato ancora omologato dal giudice sportivo. Il club sardo chiede di rigiocare la partita a causa di un errore tecnico dell’arbitro. Nel mirino è finita la mancata espulsione del calciatore Zappa, sanzionato con due cartellini gialli ma non con il rosso.
E’ uscito allo scoperto il direttore sportivo Nereo Bonato. “Già contro la Spal, e in generale nelle gare precedenti, c’erano stati episodi controversi che, nel dubbio, erano stati valutati in modo avverso al Cagliari. A Modena le decisioni anomale sono diventate inaccettabili, a cominciare dall’espulsione di Rog fino alla doppia ammonizione fantasma di Zappa, che ha condizionato la gara del calciatore e della squadra, permettendoci di fare ricorso con l’obiettivo di rigiocare una partita che vorremmo affrontare in condizioni normali e senza penalizzazioni di sorta”, ha spiegato il ds in conferenza stampa.
Non solo il doppio cartellino fantasma: “l’arbitro Perenzoni ha ammesso l’errore sull’espulsione di Rog con grande onestà. Rocchi, insieme a Gava e Gervasoni, componenti di Aia e organo tecnico, si sono dimostrati sensibili e propensi all’ascolto, per questo non posso che ringraziarli a nome del club. Credo che questa situazione possa fare scuola anche per una eventuale modifica del protocollo Var, perché noi paghiamo per la gara appena trascorsa e la prossima col Benevento. Vanno ringraziati anche i ragazzi che in campo hanno mantenuto un atteggiamento razionale senza trascendere nelle proteste, e non era semplice vista la situazione che si era creata”.