Nuova regola sui cartellini rossi nel calcio: si studia l’espulsione a tempo

Possibile, in futuro, una novità riguardante la gestione dei provvedimenti disciplinari da parte degli arbitri con le 'espulsioni a tempo'

CalcioWeb

L’International football association board ha preso in seria considerazione la possibilità di introdurre una nuova regolare che ha a che fare con i cartellini rossi. Si tratta dell’espulsione a tempo, un rosso che estromette dal gioco il calciatore per un determinato lasso di tempo, utilizzabile in caso di proteste e altre infrazioni di gioco specifiche. Dopo averne constatato l’adozione con successo nel calcio di base, si auspica la sperimentazione del provvedimento a livelli più alti.

Se ne è discusso nel business meeting annuale (Abm) dell’organismo che stabilisce le regole del calcio, svoltosi ieri a Londra, che aveva come focus le misure per migliorare il comportamento di giocatori e allenatori e accrescere il rispetto nei confronti gli ufficiali di gara. Si è discusso anche della possibilità che solo il capitano della squadra possa avvicinarsi all’arbitro in alcune situazioni di gioco importanti, mentre tra le misure discusse c’è anche l’applicazione più rigorosa del regolamento verso giocatori e allenatori che dimostrano una condotta irrispettosa e per una migliore gestione delle zuffe in campo.

Per quanto riguarda le novità tecnologiche, ha riscosso pareri positivi la sperimentazione di base a livello di base di body cam per gli arbitri per scoraggiare comportamenti aggressivi e si è convenuto sulla necessità di migliorare i sistemi di controllo sul fuorigioco.

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