La fuga a Madrid e il rientro. Le vacanze alle Isole Mauritius e il volo ritardato da un ciclone. Ma poi è ritornato anche questa volta. Karim Benzema, appena può, ‘scappa’ dall’Arabia Saudita ma poi sa che deve ritornarci, anche controvoglia. Ha 100 milioni di motivi per farlo, anche se non vorrebbe.
Karim si è pentito, come tanti altri calciatori europei che, sedotti dalle scintillanti offerte arabe si sono ritrovati in una realtà che dietro fasti e ricchezze di facciata risulta molto meno accattivante di quello che sembrava. Tanti i rumor che lo vorrebbero nuovamente a Madrid, un ritorno romantico al Lione, un trasferimento in Europa: nessuno però si avvererà.
Perchè Karim Benzema non può lasciare l’Arabia Saudita?
L’Arabia Saudita, ormai da qualche anno, ha deciso di rilanciare l’immagine del Paese ed ‘esportarla’ all’estero anche attraverso lo sport. L’organizzazione di grandi eventi (dai tornei di calcio agli eventi di WWE e boxe), la presenza di grandi campioni e il miglioramento del livello calcistico della Saudi Pro League sono state decisioni prese in funzione dell’obiettivo principale.
Ovviamente, un calciatore del calibro di Karim Benzema, arrivato con tanto di Pallone d’Oro al seguito, è uno dei simboli di questa ‘primavera araba sportiva’. Il PIF, Fondo Pubblico d’Investimento, incaricato di finanziare gli acquisti di Al-Ittihad, Al-Hilal, Al-Nassr e Al-Ahli (i 4 club più importanti dell’Arabia Saudita) vorrebbe evitare a tutti i costi l’addio delle stelle più prestigiose presenti nel campionato.
L’obiettivo è quello di continuare ad attrarre campioni, non di vederli scappare via con annesso danno all’immagine del Paese. Per questo motivo, il PIF sarebbe disposto solamente ad avvallare un cambio di squadra di Benzema all’interno della stessa lega.