Rigore Inter-Genoa, il Var sbaglia immagine: quando l’incompetenza supera le teorie del complotto

Errore clamoroso del Var sul rigore di Inter-Genoa fischiato a Frendrup che colpisce la palla: Ayroldi non vede l'immagine corretta

CalcioWeb

Un weekend di Serie A ricco di polemiche, dal venerdì al lunedì. Si è partiti con l’anticipo di Lazio-Milan e la figuraccia di Di Bello che, sospeso in Serie A per i gravi errori, sarà protagonista (incredibilmente) in Champions League. Nella speranza che le polemiche si affievolissero con il passare dei giorni, è arrivato il posticipo del lunedì, Inter-Genoa a gettare una tanica di benzina sul fuoco.

Inter-Genoa: il fallo di Frendrup su Barella non esiste

L’episodio al centro della nuova polemica è quello del rigore concesso all’Inter nel primo tempo. Barella entra in area e va alla conclusione, Frendrup si oppone in scivolata, il tiro finisce fuori, nel movimento i due si scontrano e l’arbitro dà rigore. Richiamato al Var, riguarda le immagini e lo conferma. “Non puoi entrare così“, la prima frase rivolta dal direttore di gara Ayroldi verso Frendrup, incredulo.

L’intervento del centrocampista del Genoa non sembrava falloso nè in diretta (Gilardino, nel post gara, ha dichiarato di esserne stato sicuro dalla panchina), nè dal primo replay: si vede, infatti, che Barella calcia indisturbato e solo nel chiudere il movimento (ritornare a terra con la gamba con cui ha tirato) si scontra, inevitabilmente, con Frendrup entrato in scivolata.

Ma la gravità dell’errore riguarda l’immagine che il Var mostra ad Ayroldi: come spiegato a Sky Sport nel post gara, l’arbitro non vede l’immagine mostrata, successivamente, in studio dallo Sky Tech nella quale si nota chiaramente addirittura il tocco della palla da parte di Frendrup, più difficile da intercettare nelle altre inquadrature.

Inter-Genoa, l’errore del Var: quando l’incompetenza supera le teorie del complotto

Non è il primo errore del Var di questa stagione e non sarà l’ultimo, purtroppo. Diversi gli episodi dubbi capitati durante le partite dell’Inter tanto che sui social sono circolati meme (simpatici) e teorie del complotto (assurde) su una certa benevolenza arbitrale verso i colori nerazzurri. Nessun complotto, l’Inter vincerà lo scudetto con merito e lo avrebbe vinto, a mani basse, in qualsiasi caso. Qui si tratta solo di incompetenza.

Ogni giornata di Serie A c’è almeno una squadra che lamenta, giustamente, un torto subito, sia che essa lotti per le zone alte della classifica sia che provi a emergere dalla zona salvezza. Il minimo comune denominatore restano gli errori, spesso grossolani, della classe arbitrale. Gli arbitri sono esseri umani, possono sbagliare, il Var è nato proprio per correggere questi sbagli ma finisce spesso per indurre l’arbitro in errore, o peggio, non interviene con decisione quando dovrebbe.

La situazione del rigore di Frendrup è grottesca. L’arbitro dà un rigore dubbio, punendo già nell’intenzione l’intervento imprudente di Frendrup (“non puoi entrare così“), ma non lo ammonisce per la seconda volta per poi espellerlo. Praticamente si smentisce da solo. Al Var lo richiamano per rivalutare la scelta, ma sembrano fornirgli solo l’immagine laterale (con un rallentamento si potrebbe capire anche da qui) e non quella da dietro nella quale si vede nettamente il cambio di direzione della palla. L’arbitro conferma, il Var pure. Altra sospensione in arrivo? Di questo passo rischiamo di ritrovarci senza arbitri a breve… e siamo sicuri sia un male?

 

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