A tutto Moratti! Dal 20° Scudetto a Zhang: “costretto a restare in Cina”

Massimo Moratti, il 20° Scudetto dell'Inter, Simone Inzaghi e Zhang: le parole dell'ex presidente nerazzurro alla vigilia del derby

CalcioWeb

L’attesa sta per terminare! Questa sera, alle 20.45, si gioca il derby tra Inter e Milan, che può regalare ai nerazzurri il 20° scudetto. Un’emozione indescrivibile per i tifosi dell’Inter e per chi nel club nerazzurro ha trascorso tantissimi anni, come Massimo Moratti.

L’ex presidente dell’Inter è stato ospite di Tutti Convocati, a Radio 24: durante la trasmissione ha parlato di Zhang, Inzaghi e Marotta, oltre che del 20° scudetto in arrivo.

Il 20° scudetto dell’Inter

C’è entusiasmo perché comunque siamo ad un passo da un risultato meraviglioso come la seconda stella e in più c’è questo derby contro il Milan dal sapore particolare. Vincerla contro i rossoneri sarebbe uno sfizio. Questa Inter è vista più come una squadra, però se devo fare dei nomi dico Barella, che è un giocatore eccezionale e poi abbiamo Dimarco, che è un orgoglio per gli interisti che sia diventato così forte. E poi Lautaro, che è un grandissimo giocatore“, ha dichiarato Moratti.

Il presidente Zhang

“Resta Zhang? Bene. Non sai mai il nuovo come sia e Zhang mi sembra che abbia portato a casa un sacco di ottimi risultati. Poi che sia costretto a stare in Cina, non è colpa sua”, ha aggiunto l’ex numero 1 nerazzurro.

Simone Inzaghi e Marotta

Inzaghi? È fantastico per come tiene il gruppo, per come sia riuscito a creare una squadra. Se sarei andato d’accordo con Simone? Penso di sì, sono andato d’accordo con quasi tutti gli allenatori. Inzaghi è molto serio e corretto, avrei avuto un buon rapporto. Marotta? Mi son trovato così bene con Branca che non faccio confronti, ma mi sarei trovato bene con uno come Marotta, che è gentilissimo e abilissimo. Come festeggerei? Se dovessimo vincere lo Scudetto domani sera (oggi, ndr) metterò fuori la bandiera fuori casa“, ha concluso.

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