Si avvicina sempre di più l’inizio di Euro2024 e il tecnico Spalletti prepara la squadra da schierare in vista dell’esordio del 15 giugno contro l’Albania. “Questo è un gruppo di ragazzi veramente serio, tutti hanno dato la massima disponibilità. Un paio, come Gatti, li avevo allertati, erano felici di sperare di essere chiamati e sono arrivati di corsa quando poi hanno visto quello spazio per potersi inserire.
Mi dispiace ancora di più per quelli che ho lasciato fuori ma li richiamerò”. Sono le dichiarazioni di Luciano Spalletti, al microfono di Sky Sport alla vigilia del match amichevole con la Turchia, primo dei due test in vista di Euro 2024. Oggi ospiti d’onore a Coverciano i fantastici 5: Rivera, Antognoni, Baggio, Del Piero e Totti.
“Nel calcio c’è bisogno anche di stimoli e di forze nuove, di persone che hanno voglia di mettersi a disposizione e di far vedere il loro valore. Uno dei fantastici cinque stamattina diceva: se non accetti le sfide, le responsabilità, o non partecipi o perdi -aggiunge Spalletti-. Quindi è bene accettarle e andare a vedere come sono fatte queste sfide con squadre e calciatori che per il momento hanno un blasone e una storia differente”.
L’infortunio di Scalvini
“Sono quelle cose che non vorresti mai sentirti dire ma ne sono già successe un paio e mandiamo il nostro abbraccio a Giorgio Scalvini che è un grande professionista e il futuro del calciatore moderno. Ieri giocava a centrocampo, è uno che sa fare più cose e per dove sta andando il calcio c’è bisogno di questi calciatori qui.
Devo dire che ho visto grande entusiasmo da parte dei giocatori, anche da parte di Gatti che s’è allenato a casa e ha mostrato disponibilità. Vederlo arrivare con le scarpe in mano, di rincorsa da dove era oggi, è un grandissimo esempio. Verrà in Germania con noi”, continua Spalletti.
Il commento su Scamacca
Scamacca ha detto di non essere pigro? “Intanto è pigro anche chi gli ha fatto la domanda perché di cinque cose ne ha ricordata una. Io non dico le cose per attaccare qualcuno, a volte ai figli vanno dette le cose vere se non li vuoi viziati quando diventano grandi. E lui mettendo insieme certi dati sulla velocità, la forza nella velocità, perde con tanti. Nel calcio c’è bisogno di tutto e si tenta di stimolarlo. Ma io non l’ho offeso, non offendo mai i miei calciatori. Io voglio bene ai miei calciatori. Oggi l’ho abbracciato, sorrideva, ha dei bellissimi colpi di sole…”, conclude il Ct della Nazionale italiana.