Esonero De Rossi, Boniek: “mandato via per un episodio”

In casa Roma si parla solo dell'esonero di Daniele De Rossi, ex allenatore giallorosso

CalcioWeb

Sono ore di grande tensione in casa Roma dopo l’esonero di Daniele De Rossi. Al suo posto è stato ingaggiato Ivan Juric. La notizia ha scatenato tante reazioni.

“L’esonero di De Rossi? Non me lo sarei mai aspettato. La Roma ha fatto un’ottima partita a Torino con la Juventus e un ottimo primo tempo a Genova domenica. Al 96′ è successo quel che è successo, è stato un episodio e mi sorprende che per un episodio sfortunato si sia arrivati a tutto questo.

Di più non voglio dire perché non conosco la situazione all’interno”. Così all’Adnkronos l’ex attaccate della Roma Zbigniew Boniek in merito all’esonero di Daniele De Rossi.

Le altre reazioni: Max Giusti

“Non ho ancora metabolizzato la morte di Ernesto Alicicco (storico medico della Roma, ndr), domani si celebrano i funerali e poi questa mattina apro gli occhi con questa notizia. Per noi che ci siamo appassionati, che abbiamo vissuto il calcio con sentimento, che mondo è questo?”. Così Max Giusti, grande tifoso romanista, esprime all’Adnkronos tutta la sua amarezza per l’esonero di Daniele De Rossi dalla panchina della Roma. “Il mondo romantico che conoscevo, bello, dove c’era un presidente, penso a Dino Viola e alla famiglia Sensi che hanno veramente vissuto il calcio, oggi – con l’esonero di De Rossi – scopro che non c’è più”. L’attore romano, dunque, non si capacita di come si sia arrivati a questa decisione. “Nell’ultima partita la Roma ha giocato bene per 60 minuti. Si iniziava a vedere qualcosa. C’era una luce”, sottolinea Giusti, ricordando come la squadra fosse stata costruita in corsa: “gli ultimi giocatori sono arrivati una settimana fa”.

Giusti non crede che De Rossi sia stato messo nelle condizioni di lavorare al meglio: “non credo che questo allenatore sia stato aiutato. Non credo sia stato aiutato in nessun modo. Non credo che sia riuscito a fare il mercato che voleva fare”. E aggiunge: “non mi piace entrare in queste discussioni, perché penso che c’è sempre qualcuno che ci mette i soldi. Ma stavolta no. La squadra è di chi ci mette i soldi ma non solo”. Per l’attore, dunque, i segnali incoraggianti c’erano ma “probabilmente sarà successo qualcosa, uno screzio ma non parlo di quello che non so. So solo che forse, se uno vuole permettersi di mandare via chi vuole, come vuole, quando vuole, deve metterci la faccia e parlare. E dire il perché e il per come”. L’attore romano confessa di essere stato felice dell’arrivo di De Rossi sulla panchina giallorossa: “ero felice di quello che stava accadendo. Mi dispiaceva che eravamo a pochi punti, ma io vedevo la luce fuori dal tunnel”.

Francesco Fragnani

“Esonerare dopo quattro giornate uno con la sua storia in questa società è davvero ingeneroso. A De Rossi non si può non voler bene e portare rispetto per la generosità e la dedizione che ha sempre dimostrato per la società e la squadra. E’ davvero una persona per bene”. Così la giornalista Francesca Fagnani, grande tifosa della Roma, commenta all’Adnkronos l’esonero di Daniele De Rossi dalla panchina giallorossa.

“Sono profondamente dispiaciuta”, aggiunge la Fagnani. “L’esonero è ingiusto per una persona che si è messa a disposizione della squadra sin da subito, cuore e anima. Per noi tifosi romanisti De Rossi non è semplicemente un allenatore o un ex giocatore, ma un simbolo per la sua dedizione, affezione alla maglia e onestà intellettuale”. E sul nuovo allenatore Ivan Jurić, Fagnani commenta: “posso solo dire, in bocca al lupo”.

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