Ilaria D’Amico si racconta: l’addio al calcio, il rapporto con Buffon, Ronaldo e gli… scudetti della Juve

Ilaria D'Amico, la compagna di Gigi Buffon, si racconta. Le indicazioni sulla vita privata ma anche sul mondo del calcio, l'intervista

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Ilaria D’Amico ha deciso di lasciare il mondo del calcio, continuerà a lavorare per Sky ma con altri programmi. La compagna di Buffon si è raccontata in un’intervista a ‘Il Fatto Quotidiano’. “Non mi mancherà perché lo vivrò per sempre in un altro modo, il calcio da me è di casa. I figli maschi giocano a calcio, ho un compagno che è intriso di calcio, anche se fuori dal campo ne parla pochissimo. Per me è naturale seguire una partita e parlare di calcio, ieri ero sul taxi e mi chiedevano della Champions e del possibile addio di Koulibaly al Napoli”.

“Non è una questione di stanchezza, avrei potuto continuare. Lavoro in una azienda straordinaria che conosco e dove tutto è ormai rodato. Gli ingranaggi funzionano, ci sono i migliori inviati e commentatori, una macchina perfetta. Forse il punto è proprio questo, la macchina la conosco bene e mi rendo conto di aver fatto tutto: Mondiali, Europei, tanta Serie A e ora anche la Champions League. Adesso mi manca la sfida, la paura e l’emozione di veder crescere qualcos’altro”.

Nessuna proposta indecente? “In Sky mai, tutto questo è fantascienza. In generale in passato diciamo che bisognava essere più accorti perché qualche lupo di mare lo incontravi sulla tua strada. Per accorti intendo che a volte è stato necessario inviare dei messaggi scoraggianti anche con il linguaggio del corpo. Insomma non mi sono mai trovata nella condizione di dover spingere via qualcuno, ma è capitato di annusare quella sgradevole sensazione ed è una cosa che ti irrigidisce. Viviamo in un’epoca migliore da questo punto di vista, il Me Too ha aiutato”.

“Quando io e Gigi ci siamo incontrati eravamo già persone mature e responsabili, reduci da rapporti fortemente compromessi e da periodi molto dolorosi. Io non ho trovato un uomo felice in un rapporto idilliaco che ha battuto la testa e improvvisamente si è innamorato di me, bensì un uomo con una crisi esplosa da tempo nella coppia, che ha trovato me nella stessa situazione”. 

Messi all’Inter, Ronaldo via dalla Juve. Quale delle due può realizzarsi? “Messi all’Inter è un sogno meraviglioso per tutti i tifosi di calcio ma non lo ritengo possibile. Succedesse sarei la prima a festeggiare ma mi sembra molto legato al Barcellona. Ronaldo è un giocatore che assicura ancora oggi tra i 25-30 gol a stagione e credo che la Juve ci pensi parecchio prima di rinunciarci. Ronaldo in ogni caso è più cittadino del mondo”.

Gli scudetti della Juve? “Io le dico 36, quelli assegnati”.