Italia, Prandelli: “No alle critiche sempre e per forza”

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Cesare Prandelli ha parlato all’indomani della vittoriiosa trasferta in Armenia: ”I miei giocatori ed io abbiamo pensato di aver fatto una buona partita, invece leggendo i giornali mi e’ sembrata che fosse stata un’altra gara. La critica costruttiva e’ sempre bene accetta soprattutto se proviene da chi la gara la vista dal campo. Ma chi la vede da casa e la presunzione di farne un’analisi globale, allora bisogna togliergli qualcosa…”. Il commissario tecnico azzurro prosegue: ‘‘Se dobbiamo criticare sempre e per forza, non va bene, ho letto che siamo stati lunghi e invece non e’ stato cosi, e invece siamo stati piu’ corti di due metri rispetto all’Europeo, forse non siamo stati sempre continui, siamo stati non sempre lucidi in area e abbiamo rischiato qualcosa ma da qui a dire che abbiamo concesso 4-5 palle gol agli avversari ce ne corre. Non siamo un lasciapassare”. Quindi ha ribadito: ”Noi la partita l’abbiamo preparata bene, e’ sbagliato pensare che si possa giocare sempre in modo uguale: tolta la Spagna non c’e’ una squadra che puo’ dettare legge. Il calcio sta cambiando, l’Armenia ha 3-4 giocatori talentuosi di cui sentiremo parlare: se si pensa che l’Italia debba sempre vincere a mani basse allora c’e’ qualcosa che non va”. Sul momento di De Rossi e Osvaldo alla Roma: ”Se Zeman deve ringraziarmi per De Rossi e Osvaldo? Assolutamente no, ogni allenatore al sacrosanto dovere di fare le sue scelte. Zeman le ha motivate, certo le sue critiche sono state pesanti ma ogni giocatore deve rispondere solo sul campo. Con noi De Rossi ha sempre dato la massima disponibilita’, ha grande esperienza, la considero una grande risorsa che ancora oggi i campioni del mondo 2006 facciano ancora la differenza. Ma dobbiamo avere il coraggio nel tempo di inserire anche giocatori giovani per migliorarci sempre, in due anni vorremmo abbassare l’eta’ e cercare di essere pronti”. Infine su Balotelli, ancora in dubbio per la Danimarca: ”Dipende tutto da oggi, se arriva l’ok del medico e Mario potra’ svolgere un allenamento intenso, allora vediamo. Durante il volo ha avuto attacchi forti di tosse, dobbiamo capire se sara’ disponibile. Se lui ha voglia? Sfido chiunque a non aver voglia di vestire la maglia azzurra, e’ stato fermato da un problema fisico”.

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